La sua attività spazia dalla raccolta di informazioni, all’accertamento dei fatti, alle inchieste, agli arresti, al recupero della refurtiva e al ripristino – quando possibile – della situazione iniziale, alla prevenzione, all’analisi di fenomeni criminali, all’analisi criminale operativa in supporto all’inchiesta, all’impiego di metodologie tecnico-scientifiche forensi, alla collaborazione con altre forze di polizia intercantonali e internazionali.
Più in particolare, svolge inchieste su persone o società sospettate di aver commesso o di commettere reati; è particolarmente sollecitata per casi di furti, rapine, truffe, stupefacenti, reati di natura sessuale, reati violenti, decessi inconsueti, infortuni, reati finanziari, cybercriminalità e criminalità organizzata.
Perquisisce e sequestra tutto quanto ha attinenza col reato e/o serve come mezzo di prova e soprattutto interroga persone, siano essi autori, testimoni o persone informate sui fatti per raccogliere prove e verificarne la posizione processuale. Le missioni della Polizia giudiziaria tendono sempre più al contrasto della media e grande criminalità, anche internazionale, dei tentativi di infiltrazione della malavita organizzata, che pongono gli investigatori di fronte a problemi nuovi (reati economici sempre più complessi, reati informatici, nuove forme di criminalità organizzata, pedocriminalità internazionale, tratta di esseri umani, corruzione, ecc.).