Terza Fase
La terza fase, denominata «Kill the holy cow», prevede due distinti momenti: un lavoro di gruppo e un momento di condivisione in sessione plenaria. Ai partecipanti è stato chiesto di individuare i fattori limitanti (le cosiddette «vacche sacre») nella sfera della salute, della qualità ambientale, della mobilità, della vita sociale e della situazione abitativa del Cantone nei prossimi 20 anni, allo scopo di affrontarli, ridurli ed eliminarli.
Di seguito, è elencata una sintesi degli elementi emersi durante la sessione plenaria, a volte anche in chiave volutamente provocatoria:
- Salute a qualsiasi costo: nell’ultimo anno di vita le spese sanitarie impennano e rappresentano il 50% delle spese sostenute nell’arco della vita
- «Garantismo» dello Stato
- Resistenza al cambiamento
- Paura della rinuncia: soprattutto le nuove generazioni fanno fatica ad accettare di avere (e fare) di meno
- Ritmi quotidiani legati al lavoro e al calendario scolastico: impediscono di immaginare soluzioni diverse e più flessibili
- Crescita e risorse infinite come sinonimo di benessere
- Propensione all’avere e al consumo
- Orientamento al profitto e alla performance
- Idea di «famiglia tradizionale» che orienta ancora molte politiche, nonostante le trasformazioni sociali
- Idea che muoversi (o le possibilità di farlo) sia sempre una buona cosa
- Libertà individuale come valore assoluto, a scapito della collettività e della coesione