Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Anche la quarta e ultima fase del lavoro è suddivisa in due distinti momenti: il primo di gruppo e il secondo di condivisione in sessione plenaria. Ai partecipanti, ripartiti in tre gruppi tematici, è stato chiesto di riflettere su un macro-argomento, allo scopo di individuare le sfide che attendono il Cantone e trovare gli strumenti per affrontarle.
Di seguito, sono riportate una panoramica delle domande poste ai gruppi e una breve sintesi dei principali risultati emersi durante la sessione plenaria.
In occasione di precedenti Workshop del progetto «Prospettiva 2040», è stata sollevata una certa tendenza a considerare lo Stato come un «risolutore di problemi universale»: questo comportamento si traduce in un aumento della spesa pubblica. Cambiare a livello di governance potrebbe modificare questa tendenza? Se sì, in che modo? In tutto questo, che ruolo gioca la responsabilità individuale?
È inoltre emersa l’esigenza di disporre di una burocrazia e di processi decisionali più snelli. Ritenete sia possibile uno snellimento in tal senso? Se sì, qual è la via da percorrere?
A volte si ha l’impressione che le scelte politiche siano orientate dall’esecutivo piuttosto che dal legislativo: ritenete sia possibile responsabilizzare maggiormente in tal senso il legislativo nelle scelte politiche? Se sì, come?
Nonostante gli sforzi per sensibilizzare la popolazione, soprattutto giovane, alle elezioni cantonali del 2 aprile ha partecipato al voto solo il 55,99% dell’elettorato ticinese: si è così confermata una tendenza calante che osserviamo dal 2015. È possibile intervenire per invertire questa tendenza al disinteresse e all’astensionismo? Che futuro possiamo immaginare per la partecipazione democratica, anche alla luce della digitalizzazione dei processi politici?
È possibile migliorare il nostro sistema democratico rappresentativo attraverso l’integrazione di altri modelli di democrazia? Come è possibile valorizzare la volontà del popolo e avvicinarlo ai processi decisionali?
In che misura il disimpegno crescente della cittadinanza condizionerà la capacità di governance in Ticino nei prossimi vent’anni?
Individualismo e egoismo tolgono linfa all’impegno comunitario. Siete d’accordo con questa analisi? Motivate la vostra risposta.
In quale misura le trasformazioni in atto a livello internazionale (demografiche, sociali, tecnologiche) influenzeranno il modo di impegnarsi per la comunità nei prossimi 20 anni?
Come sarà possibile accrescere il senso di comunità nel nostro Cantone e indurre gli individui a svolgere maggiormente attività di volontariato e a impegnarsi nella cosa pubblica?