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Teatro forum: Oh, mamma mia!

Il teatro forum è una tecnica inventata da Augusto Boal (Teatro dell’Oppresso) in cui gli attori presentano una breve scena che mostra una situazione di conflitto o ingiustizia. Alla fine della scena, il problema rimane irrisolto. Il pubblico non è passivo: chi guarda può intervenire per cambiare la scena. Le persone che vi prendono parte possono entrare in scena al posto di un personaggio e proporre azioni diverse per cercare di risolvere la situazione.
Inizialmente il pubblico vede "il modello", vale a dire il teatro completo dopodiché le scene sono riproposte dando la possibilità di intervenire. 

Il Teatro forum è uno strumento efficace per fare esperienza a livello multisensoriale e permette di accedere alla comprensione del fenomeno del possesso delle competenze di base su più livelli. Nel corso del convegno nazionale sulle competenze di base dell'8 novembre 2019, è stata presentata dal Teatro forum Càmeleon di Losanna una proposta convincente e particolarmente centrata sull'incomprensione e la difficoltà di emersione e riconoscimento del fenomeno in questione.

L'Ufficio della formazione continua e dell'innovazione ha rilevato e adattato il testo del teatro per il pubblico ticinese. L'allestimento è stato affidato alla compagnia Teatro Pan di Lugano specializzata nella preparazione della forma del teatro forum.
Nel corso degli anni 2023-2024 l'esperienza teatrale è stata presentata a più di 200 persone che hanno espresso grande soddisfazione per il metodo formativo adottato. Queste persone, provenienti da settori professionali diversi, hanno avuto l'opportunità di condividere impressioni, riflettere sulle difficoltà che incontrano coloro che possiedono scarse competenze di base e ipotizzare delle strategie per rispondere a queste difficoltà.

Riproponiamo di seguito il modello del teatro forum "Oh, mamma mia!" con Daniele Bianco, Monica Ceccardi e Cinzia Morandi. Spettacolo adottato per sensibilizzare sull'importanza per tutte le persone adulte di possedere solide competenze di base.

Oh, mamma mia!

È la storia del Signor Germi 50 anni, sposato e ha due  figli, senza formazione, che lavora come tutto fare nella casa di riposo “Il crepuscolo”. Ad oggi non ha avuto alcun problema con il suo lavoro. 
Nel 2018 viene inserita l’informatizzazione per facilitare le comunicazioni interne e l’obiettivo per l’anno in corso è quello di adattarsi a questa modernità. Tutte le informazioni sono date via mail.

Lo ritroviamo con la direttrice della casa di riposo. 

Il signor Germi viene così licenziato. Va in disoccupazione per due anni. Nel frattempo ha divorziato e si ritrova solo. Ha l’affido congiunto dei figli. Ha problemi di salute, un mal di schiena che gli impedisce di lavorare al 100%. 

Lo ritroviamo nell’ufficio della consulente ufficio reginale di collocamento URC.

Germi ha interrotto i corsi. Non ha più il diritto alle indennità di disoccupazione. Ha presentato una domanda per l'assicurazione invalidità per i problemi alla schiena e nel frattempo percepisce una rendita dall'assistenza.

Assistiamo alla telefonata tra l'operatrice socio-amministrativa OSA dell'Ufficio inserimento e famiglie USSI e il consulente dell'assicurazione invalidità.

Il dossier del signor Germi passa da un ufficio all'altro così come il signor Germi. Alla fine dall'AI è passato all'ufficio degli assistenti sociali.

Vediamo ora il signor Germi nell'ufficio dell'assistente sociale del comune.