Chiusure straordinarie il 2 e il 16 agosto 2024
Tutti gli uffici dell'Amministrazione cantonale rimarranno chiusi venerdì 2 e venerdì 16 agosto 2024.
Si definiscono famiglie diurne le famiglie (anche persone sole) che accolgono regolarmente nella loro abitazione bambini i cui genitori devono assentarsi per motivi professionali o formativi. Le famiglie diurne, di norma, accolgono contemporaneamente fino a un massimo di 5 bambini di età compresa tra 0 e 12 anni.
Tutte le famiglie che accolgono regolarmente bambini di 0-12 anni per più di 15 ore settimanali devono annunciarsi preventivamente all’Associazione famiglie diurne del proprio Distretto al fine di ricevere un’abilitazione e, se lo desiderano, affiliarsi.
L'affiliazione non è obbligatoria ma consente di ricevere un compenso stabilito a livello cantonale, di beneficiare delle assicurazioni sociali e di usufruire della supervisione e della formazione proposte.
Qualora la famiglia diurna non desiderasse affiliarsi, dovrà comunque essere visitata una volta all’anno dall’associazione poiché quest’ultima si occupa della verifica annuale dei criteri di autorizzazione. Gli aiuti soggettivi sono limitati unicamente alle famiglie che ricorrono al servizio delle associazioni riconosciute.
Le famiglie diurne possono accogliere al massimo 5 bambini contemporaneamente. Al momento in cui la famiglia diurna si annuncia, vengono definiti il numero massimo di bambini accolti e le fasce d’età. Nella valutazione si tiene conto dei desideri della famiglia diurna, degli spazi dell’abitazione e dell’impegno che l’accudimento comporta, nonché di eventuali figli presenti nell’economia domestica.
Non esistono dei criteri minimi di apertura. Ogni famiglia diurna si mette a disposizione in base alle proprie possibilità. Quando una famiglia affida i propri figli deve dunque valutare se le disponibilità di apertura (ad esempio durante le vacanze estive o negli orari serali) sono compatibili con i suoi bisogni.
Rispetto ad altre strutture di accoglienza per l’infanzia, le famiglie diurne possono offrire maggiore flessibilità, ad esempio rendendosi disponibili anche durante la notte o negli orari in cui abitualmente gli altri servizi sono chiusi.
La famiglia diurna può occuparsi anche dei trasporti dei bambini accolti. Oltre ai trasporti verso le sedi scolastiche, i nidi dell’infanzia o i centri extrascolastici, può accompagnare i bambini anche alle attività extrascolastiche. Questo dipende tuttavia dalle possibilità della famiglia diurna, dal numero di bambini accolti e dall’organizzazione delle esigenze di ogni bambino.
I bambini svolgono le attività che fanno parte della quotidiana vita domestica: giocano con i materiali a disposizione, mangiano e riposano secondo i loro ritmi e bisogni. Le famiglie diurne possono proporre anche delle attività didattiche.
No, la famiglia diurna può accogliere i bambini a lei affidati unicamente presso il suo domicilio.
Le famiglie diurne devono obbligatoriamente frequentare tutti i corsi proposti dall’Associazione famiglie diurne del loro distretto (vedi "Diventare famiglia diurna").
Alle famiglie diurne che si occupano in modo specifico della prima infanzia (bambini da 0-3 anni) vengono inoltre richiesti altri criteri di qualità.
La vigilanza è delegata alle associazioni dei diversi Distretti, che valutano l’idoneità delle famiglie diurne e svolgono regolari visite di monitoraggio e di consulenza. In caso di situazioni di presunto reato l’Associazione può effettuare delle visite a sorpresa o segnalare la situazione all’autorità competente.
Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani
Vicolo Santa Marta 2
6501 Bellinzona
tel. +41 91 814 54 51
fax dss_ufag.fax@ti.ch
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