La depressione non è semplice tristezza, ma comporta un abbassamento dell’umore che persiste per almeno due settimane, con effetti negativi sul buon funzionamento dell’individuo. La persona manifesta o riferisce sofferenza e ha difficoltà a gestire le attività quotidiane e le relazioni. La malattia può comparire improvvisamente, senza una causa specifica, oppure in situazioni di vita difficili e a seguito di sollecitazioni esterne, non per forza negative; a volte sono eventi normalmente considerati positivi, come ad esempio la nascita di un figlio, a innescare uno stato depressivo – tanto nella donna quanto nell’uomo.

I primi sintomi di depressione possono essere disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi, forte irrequietezza, irritazione, continuo rimuginare. Possono presentarsi sintomi fisici: forte agitazione o, al contrario, rallentamento dell’attività e cambiamenti nell’appetito. In alcuni casi prevalgono stanchezza, continuo mal di testa, mal di schiena o mal di pancia, al punto che i medici e la persona stessa potrebbero inizialmente pensare ad un problema di natura fisica.

Poiché ogni persona è unica, la depressione può manifestarsi in modi diversi e identificarla può risultare complesso. A complicare ancora di più il riconoscimento, poi, è il fatto che molte persone affette nascondono il proprio disagio «indossando una maschera» – forse per paura del giudizio, forse perché non pronte ad affrontare la difficoltà.