Ozono e salute
L’ozono è una delle componenti principali del cosiddetto smog estivo (smog fotochimico) e a concentrazioni elevate può avere effetti dannosi su persone, animali e piante.
Le concentrazioni variano nel corso della giornata e sono più elevate nel pomeriggio. Inoltre è durante le giornate estive molto calde e poco ventilate che si formano le maggiori quantità d’ozono.
Quando tali condizioni perdurano per più giorni, l’ozono si accumula nell’aria raggiungendo concentrazioni molto elevate. Cambiamenti meteorologici accompagnati da piogge e vento riportano invece i valori dell’ozono a livelli normali.
Gruppi di popolazione più sensibili o vulnerabili
In Svizzera ca. il 10-15% della popolazione, appartenente a tutte le fasce d’età, presenta una sensibilità marcata all’ozono probabilmente in parte legata a predisposizioni genetiche. In caso di smog estivo, oltre a queste persone più sensibili, vi sono dei gruppi di individui che risultano più vulnerabili:
- bambini piccoli, poiché i loro polmoni sono ancora in fase di sviluppo,
- donne in gravidanza,
- anziani,
- chi svolge attività lavorativa e fisica all’aperto,
- persone affette da asma bronchiale e pazienti con insufficienza respiratoria o cardiaca.
Sintomi acuti
I sintomi acuti variano in funzione delle caratteristiche personali, del livello di concentrazione di ozono nell’aria e della durata dell’esposizione. Questi sintomi sono generalmente reversibili.
- Valori sotto i 120 μg/ m3: non si manifestano sintomi
- Valori tra i 120-180 μg/m3: le persone sensibili presenteranno probabilmente un’irritazione delle mucose (occhi, naso e gola). Nel caso di attività fisica all’aria, le persone sensibili (bambini, giovani , adulti) possono presentare una lieve riduzione della loro funzione polmonare.
- Valori tra i 180-240 μg/ m3: esiste una probabilità maggiore di presenza di sintomi tipici come bruciore agli occhi, irritazione alla gola, senso di oppressione toracica, dolori al respiro profondo; è pure possibile osservare una reazione infiammatoria delle vie respiratorie, un’amplificazione delle allergie (pollini, acari) e una riduzione della performance fisica in gruppi sensibili. Nel caso di attività fisica all’aperto, è prevedibile una riduzione della funzione polmonare del 5-10% nelle persone sensibili (bambini, giovani, adulti).
- Valori sopra i 240 μg/ m3: la probabilità che la popolazione soffra d’irritazione delle mucose è molto elevata. Nel caso di attività fisica all'aperto, la funzione polmonare si riduce in generale di circa il 15%. Nelle persone più sensibili questa riduzione può essere del 30% e più.
Soglie di informazione e di allerta
Al fine di tutelare sia la salute della popolazione in generale che quella delle fasce vulnerabili dalle esposizioni di breve durata a concentrazioni elevate di ozono (medie orarie giornaliere) sono state fissate una soglia di informazione e una soglia di allerta. In caso di superamento di queste soglie, il Cantone attua una serie di misure volte a proteggere la popolazione e a ridurre le concentrazioni di ozono.
Raccomandazioni di protezione della salute in funzione dei livelli di concentrazioni di ozono:
- < 180 microgrammi/m3
Nessuna raccomandazione - Soglia di informazione (180 – 240 microgrammi/m3)
Le persone più sensibili/vulnerabili devono evitare uno sforzo fisico anche moderato (paragonabile al camminare velocemente come passeggiate, gioco, sport) soprattutto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata. - Soglia di allerta (> 240 microgrammi/m3)
Le persone sensibili o vulnerabili devono evitare qualsiasi sforzo fisico, soprattutto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata; per tutti (quindi anche per i soggetti meno sensibili) è consigliabile evitare sforzi fisici e un'attività molto intensa (paragonabile al correre velocemente) nelle ore più calde e soleggiate e di massima insolazione.