In generale, in caso di concentrazioni elevate di ozono, valgono le seguenti indicazioni:

• una raccomandazione generale di non uscire all’aperto non è giustificata
• la regola principale è quella di limitare l’esposizione e l’attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, dalle 12.00 alle 16.00
• le manifestazioni sportive, le escursioni e altre attività lavorative all’aperto vanno programmate in modo che gli sforzi fisici intensi e prolungati vengano compiuti in prevalenza al mattino
• le persone che ripetutamente accusano disturbi durante una qualsiasi attività fisica dovrebbero consultare un medico per individuarne le cause.
• l’alimentazione può giocare un ruolo importante. Una dieta ricca di sostanze antiossidanti può aiutare ad abbassare la sensibilità di un individuo all’ozono. Tra i principali cibi antiossidanti si trovano frutta e verdura di stagione ricchi di vitamina C (pomodori, patate, cavoli, broccoli, verdure a foglia verde, agrumi, fragole, meloni).

I comportamenti volti a ridurre le concentrazioni di ozono nell’aria devono essere indirizzati verso il contenimento delle emissioni dei suoi precursori (ossidi di azoto, composti organici volatili). Gli ossidi di azoto sono emessi nei processi di combustione a temperatura elevata, mentre i COV sono emessi dal traffico veicolare e dalle attività industriali.

Ognuno di noi può contribuire a ridurre i carichi di ozono. Alcuni consigli:

• spostarsi il più possibile a piedi, in bicicletta o utilizzando i mezzi pubblici;
• ridurre gli spostamenti in macchina non strettamente necessari e privilegiando veicoli a basso tasso di emissioni;
• condividere gli spostamenti in automobile con altre persone;
• spegnere il motore quando si è fermi;
• adottare uno stile di guida possibilmente calmo ed evitando accelerazioni frequenti e repentine, utilizzare scooter o motociclette preferibilmente con motore a quattro tempi e con marmitta catalitica o motore elettrico;
• andare in vacanza in luoghi vicini raggiungibili anche senza aereo;
• acquistare prodotti di stagione e regionali che presuppongono percorsi di trasporto brevi;
• utilizzare prodotti privi, o perlomeno poveri, di solventi (vernici, cementazioni, detergenti, colle, bombolette spray, prodotti per la conservazione del legno a base di acqua);
• privilegiare per i lavori di bricolage e di giardinaggio gli apparecchi elettrici invece di quelli a benzina. Se l’uso di un tosaerba a benzina fosse inevitabile, sceglierne uno a quattro tempi e utilizzare la cosiddetta benzina alchilata.