- Il giro del mondo di Emilio Balli 1878-79
- Handimals - Le mani dipinte di Guido Daniele
- Icone vegetali
- L'incanto del paesaggio
- Inzetti
- Ettore Silini - fotografie
- No limits! - I campioni dell'altitudine
- Sguardi sulla biodiversità
- Metamorfosi botaniche - Il linguaggio artistico di Ruth Moro
- La biodiversità raccontata dai francobolli
- I colori della Terra
- Erbe di qui, spezie del mondo
- X-NATURE - Il tempo della Terra, il tempo dell'uomo
- Una apis, nulla apis
- Impressioni dalla montagna
- Z come zircone
- Immagini dal bosco
- Un occhio sulla biodiversità
- Rivelazioni nel buio totale
- Ötzi - L'uomo venuto dal ghiaccio
- Altre mostre
L'incanto del paesaggio
13 novembre 2021 - 25 aprile 2022
Pinacoteca Züst
Rancate
Nell’Ottocento e nella prima parte del Novecento il paesaggio del Cantone Ticino fu scoperto e descritto da naturalisti, geografi, fotografi, pittori e storici dell’arte, che ne indagarono i contenuti con gli strumenti propri del loro mestiere e della loro epoca. Nacquero così le prime elaborazioni cartografiche, la catalogazione dei monumenti e le prime collezioni sistematiche di rocce, minerali, fossili, animali, piante e funghi. Grazie ad esse fu possibile non solo documentare il quadro naturale del territorio, ma anche interpretare fenomeni complessi, come la formazione delle montagne, l’evoluzione delle specie o l’influsso del cambiamento del clima nell’avvicendamento dei popolamenti vegetali e animali.
La mostra, dallo spiccato carattere interdisciplinare, si articola dunque in divere sezioni, due delle quali dedicate ai pionieri delle scienze naturali dell’Ottocento nel Cantone Ticino.