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Documentazione tecnica
Da qualche anno si stanno realizzando un po’ ovunque parchi gioco o sentieri didattici in legno.
Questo mostra il crescente interesse nel disporre di aree per il tempo libero in prossimità degli abitati.
Per la filiera bosco-legno tali realizzazioni rappresentano un’opportunità per valorizzare il legname prodotto durante i tagli di bosco. Questi manufatti possono essere infatti realizzati con legname indigeno non trattato chimicamente: castagno, larice o robinia sono l’alternativa assai resistente e durevole al legno resinoso impregnato ed importato. Una torretta in castagno ha un costo simile a quelle “industriali” ma dura certamente il doppio (i pali di castagno presenti nei nostri vigneti hanno anche 30 anni…) e non provoca costi ed immissioni nella fase di smaltimento…
Le associazioni e gli enti del settore hanno fatto uno sforzo notevole per promuovere questo prodotto di qualità, per rispettare le norme di sicurezza richieste e per migliorare la professionalità degli operatori nell'offrire non solo legname, ma anche servizi di qualità.
Inoltre la realizzazione di tali opere, che possono essere anche “artistiche” o “a tema”, è possibile con un “approccio partecipativo” come quello promosso da Radix, Pro Juventute e Silviva, che coinvolge “direttamente gli interessati”: uffici, tecnici, associazioni locali, gruppi di volontari, scuole e anche i bambini… che vivono così il “loro parco”.
Dal classatore ad CD Rom tecnico e informativo
La Sezione forestale cantonale sin dai primi anni ‘90 ha offerto consulenza per la realizzazione di parchi gioco in castagno. Si trattava di lanciare un prodotto “di nicchia” e di offrire ai proprietari di bosco e alle aziende ed imprese forestali nuove possibilità di smercio e di creazione di “valore aggiunto” nella fornitura e nel commercio del legno indigeno.
Nel 2001, nell’ambito del progetto VALECAS (Valorizzazione del legno di Castagno) la Federlegno aveva raccolto diversa documentazione tecnico-promozionale nel classatore “Parchi gioco in legno di castagno.
La distribuzione del materiale ha avuto ottimo successo ed è stata accompagnata da vari corsi di progettazione e di costruzione.
Ora la Federlegno ha ritenuto opportuno aggiornare ed ampliare la documentazione raccolta.
L’uso sempre più diffuso dell’informatica ha suggerito di utilizzare un nuovo supporto nella forma di CDRom, mezzo elettronico che mette a disposizione dell’utenza una nuova modalità di aiuto alla concezione e alla progettazione, corredata da informazioni fornite direttamente dagli operatori del settore, a costi più contenuti rispetto al supporto cartaceo.
Contenuti del CD Rom
Il CD-Rom contiene nuovi interessanti contributi ed informazioni:
- introduzione generale,
- presentazione di diversi approcci: dal parco gioco “classico”, verso una nozione più ampia di “oasi di svago”, con spunti di riflessione sulla scelta del tipo di parco,
- progettazione preliminare: con schede di diversi giochi e costruzioni, complete di dati su costi e informazioni sulla scelta del legno idoneo e sulle norme di sicurezza,
- progetto di dettaglio e fase esecutiva: diversa documentazione tecnica e suggerimenti sulle procedure da seguire,
- gestione e manutenzione: aspetto importante per i committenti ed i proprietari delle aree di svago,
- esempi con relative fotografie di oasi di svago già presenti sul territorio ticinese (sono quasi una trentina quelle finora realizzate ed esempi delle nuove tendenze,
- informazioni su collaboratori, consulenti ed operatori del settore.
Alla versione del CD-Rom hanno collaborato, oltre alle associazioni citate sopra: la Sezione forestale cantonale, l’ASIF (imprenditori forestali), l’Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni UPI e l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL, progettisti, ingegneri forestali e selvicoltori.
Chi fosse interessato, può ordinare una copia del CD Rom contattando la Federlegno Ticino.