A tutt'oggi l'Ufficio dei corsi d'acqua ha eseguito delle ispezioni agli impianti di accumulazione dei quali era a conoscenza.
Per i manufatti che presentavano un manutenzione precaria e non si conoscevano i calcoli di dimensionamento è stato richiesto ai proprietari la verifica dei manufatti stessi.
Sul territorio del nostro Cantone esistono 13 impianti di accumulazione di competenza cantonale, nel senso della LimA, del quale uno è in fase di progettazione.
Sulla base dell'esperienza acquisita nel Cantone Vaud il Cantone Ticino decise l'allestimento di schede da inviare ai Comuni e Consorzi.
A tutti i Comuni e ai consorzi di manutenzione delle opere di arginature fu richiesto di trasmettere all'Ufficio dei corsi d'acqua le informazioni in loro possesso e a comunicare se sul territorio di loro giurisdizione esistessero degli impianti di accumulazione con un volume d'accumulo superiore a 50 m3.
Questa procedura si rese necessaria per evitare che nel Cantone Ticino esistano degli impianti sconosciuti al nostro Ufficio.
Ad oggi sono state eseguite le valutazioni di tutti gli impianti di accumulazione presenti sul territorio del Cantone Ticino. È stata allestita una perizia da parte di un professionista per determinare il potenziale di pericolo particolare per verificare la necessità di assoggettamento alla LImA e OImA. Tutti gli impianti di accumulazione sono oggetto di una ispezione ogni cinque anni dall'ente di vigilanza.