Il progetto, finanziato dalla filiera cleantech e dall'Ufficio per lo sviluppo economico, mirava a sviluppare uno strumento che supportasse le aziende nella gestione della mobilità e si inseriva nel programma di gestione della mobilità aziendale avviato da Confederazione e Cantone per favorire l'assunzione di responsabilità da parte delle aziende pubbliche e private.

Lo strumento proposto ha consentito:

• la raccolta dinamica dei dati riguardanti la mobilità
• la messa a disposizione di informazioni più incisive sulle diverse forme di mobilità
• la gestione dei dati
• l'integrazione delle informazioni provenienti da fonti diverse in una visione d’insieme che contempli tutti i campi d’azione della mobilità aziendale e le possibili misure
• la definizione di strumenti adatti a misurare il reale impatto delle misure adottate (scenari di adozione delle misure e simulazioni)
• il monitoraggio delle misure applicate

Il progetto ha contribuito indirettamente ad attenuare i problemi di congestionamento della rete viaria, di inquinamento fonico e dell'aria (riduzione delle emissioni di CO₂) e di scarsa qualità di vita nei principali poli di sviluppo economico, permettendo anche delle valutazioni di comparto e lo sviluppo di misure interaziendali.