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Legislazione - Giurisprudenza - Dottrina

La Legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT) e la relativa Ordinanza d'applicazione (OPT) sono i fondamenti giuridici che sanciscono l'obbligo di adattare il Piano direttore e i Piani regolatori per concretizzare l'obiettivo dello sviluppo insediativo centripeto. In particolare attraverso misure che conformino le zone edificabili dei Piani regolatori alle reali necessità in termini di evoluzione demografica e di posti di lavoro all'orizzonte di 15 anni.

Il Tribunale federale si è già espresso in merito all'applicazione di questo precetto giuridico, sentenziando la possibilità di mettere in discussione domande di costruzione nel caso in cui il Piano regolatore su cui si fondano non sia conforme alla LPT, in particolare nei casi in cui le sue zone edificabili sono sovradimensionate.

A proposito del dimensionamento delle zone edificabili e della sua verifica in base alla LPT e al Piano direttore, diversi attori, in primis i Comuni, hanno espresso timori sulle conseguenze di eventuali riduzioni delle potenzialità edificatorie.

Il parere giuridico indicato a lato fornisce le indicazioni (tratte dalla giurisprudenza) sulle fattispecie pianificatorie che danno adito a indennità per espropriazione materiale e quelle che per contro non hanno conseguenze finanziarie.

Con l'adozione delle schede R1, R6 ed R10 il Consiglio di Stato ha presentato il Messaggio 7630 per la creazione di un fondo cantonale di 5 milioni destinato a sostenere finanziariamente i Comuni eventualmente confrontati con il versamento di indennizzi derivanti dalla riduzione delle potenzialità edificatorie.

Il messaggio é stato accolto dal Gran Consiglio nella seduta del 21 giugno 2021.