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Tema in votazione - Iniziativa popolare legislativa del 29 agosto 2022 “Basta spennare il cittadino, cassa malati deducibile integralmente!”

Votazione cantonale del 28 settembre 2025
Spiegazioni

Questa pagina dà alcune informazioni
sulle votazioni cantonali del 28 settembre 2025.

Alle votazioni cantonali si chiede di votare sì oppure no

Questa pagina spiega anche le opinioni

  • di chi invita a votare sì
  • di chi invita a votare no.

Richiesta di pagare meno tasse sulla cassa malati

Su che cosa si vota

Su che cosa si vota

L'iniziativa vuole cambiare una legge sulle tasse nel Cantone Ticino. In Ticino, ogni anno, le persone devono fare la dichiarazione delle tasse.
Nella dichiarazione delle tasse i cittadini dicono al Cantone quanto hanno guadagnato e quanto hanno speso per alcune cose, per esempio per la cassa malati.
In Svizzera tutti i cittadini devono pagare la cassa malati.
I soldi che paghiamo per la cassa malati servono per farci curare e per le spese degli ospedali.
Il Cantone controlla la dichiarazione delle tasse e poi decide quante tasse devono pagare i cittadini.  

Facciamo un esempio:
Mario lavora come idraulico e ogni anno guadagna 50 mila franchi.
Mario ogni anno paga 4’000 franchi di cassa malati.
Per calcolare quante tasse deve pagare Mario, dai soldi che guadagna toglie le spese della cassa malati.
50 mila (stipendio) – 4 mila (cassa malati) = 46 mila (soldi per calcolare le tasse)
Mario paga le tasse su 46 mila franchi. 

Oggi nel Canton Ticino c’è un massimo di spese della cassa malati che si possono togliere dalle tasse.
Per il caso di Mario, che fa l’idraulico e vive da solo, il massimo è oggi di 5’500 franchi.

Facciamo l’esempio di Luigi.
Anche Luigi lavora come idraulico, vive da solo e ogni anno guadagna 50 mila franchi.
Luigi però paga 7’000 di cassa malati ogni anno.
Cosa succede quando Luigi deve fare la dichiarazione delle tasse?
Luigi non può fare il calcolo
50 mila (stipendio) – 7 mila (cassa malati) = 43 mila franchi (soldi per calcolare le tasse),
perché il limite delle spese che può togliere è di 5'500 franchi.
Luigi deve quindi calcolare
50 mila (stipendio) – 5’500 (cassa malati ) = 44'500 franchi (soldi per calcolare le tasse).
Più spese una persona può togliere e meno deve pagare.
Chi ha proposto di cambiare la legge sulle tasse nel Cantone Ticino vuole alzare il limite massimo delle spese che si possono togliere dalle tasse.
Limite massimo per chi lavora:

  • da 5’500 a 9’000 franchi per chi vive da solo;
  • da 10’900 a 18’000 franchi per le coppie sposate

Limite massimo per i pensionati:

  • da 7’800 a 11’200 franchi per chi vive da solo;
  • da 15’400 a 22’300 franchi per le coppie.

Torniamo ora al caso di Luigi.
Oggi Luigi può togliere dalle tasse solo 5’500 franchi.
Il calcolo è quindi:
50 mila (stipendio) – 5’500 (cassa malati) = 44’500 (soldi per calcolare le tasse)
Luigi deve pagare le tasse su un totale di 44’500 franchi.
Se facciamo finta che Luigi deve pagare il 20% di tasse su quello che guadagna, questo vuol dire che Luigi deve pagare 8’900 franchi di tasse all'anno.

Se il popolo vota SÌ a questa iniziativa, il limite delle spese che può togliere dalle tasse sarà di 9’000 franchi. Luigi può quindi togliere dalle tasse tutti i 7’000 franchi che spende per la cassa malati.
Il calcolo è quindi:
50 mila (stipendio) – 7’000 (cassa malati) = 43’000 (soldi per calcolare le tasse)

Luigi deve quindi pagare le tasse su un totale di 43’000 franchi.
Se Luigi deve pagare il 20% di tasse, dovrà pagare 8’600 franchi.
In questo caso, quindi, Luigi risparmia 300 franchi di tasse.
Se il massimo delle spese che si possono togliere dalle tasse è più alto, 
le persone devono dare meno soldi al Cantone.
Le persone quindi risparmiano dei soldi.

Perché votare SÌ

Chi vota SÌ pensa che bisogna alzare il massimo delle spese che le persone possono togliere dalle tasse per le spese di cassa malati.

Chi ha proposto l’iniziativa dice che in Ticino si paga tanto per la cassa malati. 
Chi vive in Ticino paga fino al 25% in più rispetto ad altri cantoni. 
Facciamo un esempio:
Luigi vive in Ticino e paga 7’000 franchi l’anno di cassa malati.
Se invece Luigi trasloca nel Cantone di Appenzello Interno, in Svizzera tedesca, paga solo 5’200 franchi per la stessa cassa malati.

Chi ha proposto l’iniziativa pensa che non è giusto che i ticinesi pagano così tanto per la cassa malati e non possono togliere questa spesa dalle tasse.

L'iniziativa vuole aumentare il massimo delle spese che le persone possono togliere dalle tasse.
L’iniziativa vuole permettere a Luigi e a tutti i ticinesi di togliere tutto quello che spendono in cassa malati dalla dichiarazione delle tasse.

Le persone possono risparmiare tra 170 e 1’000 franchi l’anno.
Per esempio, Luigi risparmia 300 franchi.

L’iniziativa aiuta soprattutto chi guadagna né troppo,
né troppo poco.
Queste persone guadagnano meno di 100 mila franchi l’anno.

L’iniziativa aiuta anche i pensionati perché anche loro potranno togliere più spese della cassa malati.
I pensionati avranno ancora anche gli altri vantaggi che hanno adesso sulle tasse.


Anche le famiglie potranno togliere più soldi per le spese della cassa malati e avere i vantaggi che hanno adesso.
Le famiglie, per esempio, potranno continuare a togliere dalle tasse le spese per la cassa malati dei figli.
Per ogni figlio, infatti, le famiglie possono togliere dalle tasse 1200 franchi di spese per la cassa malati.

Aumentare il massimo delle spese che le persone possono togliere dalle tasse porterà meno soldi al Cantone perché le persone pagheranno meno tasse.
Chi ha proposto l’iniziativa dice che i soldi in meno sono pochi. 

Chi ha lanciato l’iniziativa dice anche che questi soldi si possono recuperare risparmiando su altre cose.
Per esempio: 

  1. eliminare gli sprechi tra le persone che lavorano per il Cantone;
  2. usare meglio la tecnologia;
  3. semplificare e rendere più veloce la gestione dei documenti. 

Chi ha proposto l'iniziativa dice anche che l’iniziativa rispetta la legge svizzera.
Questa legge dice che i cantoni possono decidere quante tasse paga chi abita in quel cantone.

L'iniziativa dice: 
se una spesa è obbligatoria, allora si deve potere togliere dalle tasse. 

Chi vota SÌ vuole aiutare:

  • chi guadagna né poco, né tanto;
  • i pensionati;
  • le famiglie.

Chi vota SÌ pensa che l’iniziativa è giusta.

Perché votare NO

Quando facciamo la dichiarazione delle tasse, dobbiamo scrivere quanto paghiamo di cassa malati in una pagina.
Questi soldi possono così essere tolti dalle tasse.
Sulla stessa pagina, mettiamo anche i soldi che spendiamo per altre cose.
Queste altre cose sono:

  • le assicurazioni complementari, cioè le assicurazioni in più che possiamo scegliere oltre alla cassa malati;
  • le assicurazioni infortuni private, cioè le assicurazioni che possiamo scegliere per ricevere dei soldi se ci facciamo male;
  • le assicurazioni sulla vita, cioè le assicurazioni che possiamo scegliere per ricevere dei soldi se moriamo;
  • gli interessi da conti o obbligazioni, cioè i soldi che guadagniamo investendo i nostri soldi in banca.

Chi ha proposto l’iniziativa vuole aumentare il limite massimo dei soldi che si possono togliere dalle tasse, ma questi soldi non sono solo per la cassa malati.
Sono anche per le cose scritte qui sopra.

Chi vota NO pensa che aumentando il limite massimo, 
le persone toglieranno dalle tasse anche soldi che non hanno speso per la cassa malati.
Chi vota NO pensa che se si alza il limite massimo dei soldi che si possono togliere dalle tasse, allora le persone sceglieranno casse malati più costose.
Solo le persone con più soldi possono scegliere casse malati più costose e quindi chi vota NO pensa che l’iniziativa aiuta soprattutto le persone ricche.
Le persone ricche sono anche quelle che investono
tanti soldi in banca.
Se i ticinesi votano SÌ all’iniziativa, queste persone potranno togliere dalle tasse anche i soldi che guadagnano con i loro investimenti e non solo quelli spesi per la cassa malati.
Se i ticinesi votano SÌ all’iniziativa, anche chi paga le “tasse alla fonte” (per esempio i lavoratori che vivono in Italia) avrà dei vantaggi.
L’iniziativa, invece, non aiuterà chi guadagna poco o niente.
Chi vota NO all’iniziativa dice che il Ticino permette di togliere già tanti soldi dalle tasse.

Se i ticinesi dicono SÌ a questa iniziativa, le persone potranno togliere più soldi dalle tasse.
Le tasse sono soldi che ricevono il Cantone e i Comuni.
Se i ticinesi dicono SÌ a questa iniziativa, quindi, il Cantone e i Comuni riceveranno meno soldi.
Il Cantone riceverà 55 milioni di franchi in meno.
I Comuni riceveranno 44 milioni di franchi in meno.

Senza questi soldi il Cantone e i Comuni dovranno risparmiare su altre cose.
I costi della cassa malati aumentano ogni anno. 
Molte persone sono preoccupate per questo. 
Chi vota NO a questa iniziativa, pensa che ci vogliono
soluzioni più decise per risolvere il problema.
Se i ticinesi votano SÌ all’iniziativa, le casse malati costeranno uguali e il Cantone e i Comuni avranno meno soldi.
Chi vota NO a questa iniziativa pensa che bisogna risolvere i problemi che fanno salire i costi della salute.

La domanda che figura sulla scheda:

Volete accettare l’iniziativa popolare legislativa del 29 agosto 2022 “Basta spennare il cittadino, cassa malati deducibile integralmente!”?

Voto in Gran Consiglio

18 Sì
62 NO
4 non ha detto né SÌ né NO

Il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato dicono di votare NO a questa iniziativa.

In questa pagina trovate informazioni sulle votazioni in lingua facile. 

Cancelleria dello Stato
Servizio dei diritti politici

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6501 Bellinzona

tel. +41 91 814 31 72

can-dirittipolitici(at)ti.ch

Il Servizio dei diritti politici

Il Servizio dei diritti politici è responsabile dell’applicazione in materia di diritti politici nel Cantone Ticino. Esso si occupa dei diritti popolari (domande di referendum e di iniziativa) e organizza le votazioni e le elezioni cantonali e federali. Il servizio fornisce inoltre consulenza ai Comuni in materia di diritti politici.

Il Servizio dei diritti politici è integrato nella Cancelleria dello Stato ed è subordinato direttamente al Cancelliere dello Stato.