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Tema in votazione - Decisioni per migliorare le pensioni versate dall’Istituto di previdenza del Cantone Ticino

Votazione cantonale del 9 giugno 2024
Spiegazioni

Questa pagina dà alcune informazioni
sulle votazioni cantonali del 9 giugno 2024.

Alle votazioni cantonali si chiede di votare sì oppure no

Questa pagina spiega anche le opinioni

  • di chi invita a votare sì
  • di chi invita a votare no.

Una persona riceve la pensione
quando è anziana
e smette di lavorare.

Quando una persona va in pensione,
viene pagata in parte dall’AVS (assicurazione vecchiaia e superstiti)
e in parte dalla sua cassa pensione.

Da dove vengono i soldi per pagare le pensioni?
I soldi per le pensioni vengono versati
dalle persone che oggi lavorano.

Ogni volta che un lavoratore
riceve lo stipendio,
un po’ di soldi vengono versati all’AVS
e un po’ di soldi vengono versati
nella cassa pensione.

La cassa pensione è come un conto in banca
dove ogni lavoratore versa dei soldi
e questi soldi si accumulano
per pagare la pensione quando sarà anziano.

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
è la cassa pensione
delle persone che lavorano per il Cantone
o per altre aziende.

Oggi 10 mila pensionati ricevono la pensione dall’istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Oggi 17 mila persone che ancora lavorano versano dei soldi all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Tra queste 17 mila persone che lavorano
ci sono persone che lavorano per il Cantone,
insegnanti che lavorano nei Comuni
e molte altre persone che lavorano
per Comuni, case per anziani e altre aziende. 

Tutte queste 17 mila persone versano soldi 
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
che è la loro cassa pensioni.

Facciamo l’esempio di Mario,
che ha 45 anni e lavora per il Cantone.

Quando Mario lavora,
ogni mese versa dei soldi alla cassa pensione.
Questi soldi si accumulano sul suo conto 
e servono a pagare la sua pensione.

Quando Mario arriva all’età della pensione,
i soldi che ha accumulato 
si chiamano capitale di vecchiaia.

Quando va in pensione, 
Mario può scegliere tra due possibilità:

  1. Mario può ricevere i soldi tutti in una volta;
  2. Mario può ricevere una parte dei soldi

alla fine di ogni mese.

Se Mario sceglie di ricevere 
una parte dei soldi alla fine di ogni mese,
la cassa pensioni calcola quale è 
la rendita annua di Mario.

Per calcolare la rendita annua
si parte dal capitale di vecchiaia
e si fa un calcolo

Questo calcolo si chiama
tasso di conversione.

In Svizzera la situazione economica oggi non è buona.
C sono sempre più anziani in pensione.
Ci sono sempre meno giovani che lavorano.

Anche le casse pensioni sono in difficoltà, 
perché fanno uscire più soldi di quelli che ricevono.

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino è in difficoltà
e deve abbassare il tasso di conversione cioè il calco.lo che dice quanti soldi una persone in pensione riceve ogni mes..

In Svizzera, già tante altre casse pensioni
hanno abbassato il loro tasso di conversione.

Questo vuol dire che le rendite annue 
che vengono pagate ai pensionati
sono più basse che in passato.

 

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
ha iniziato ad abbassare il tasso di conversione
all’inizio del 2024.

l tasso di conversione si abbasserà ancora, fino al 2031. 
Se non si fa nulla, 
le persone che andranno in pensione nei prossimi anni
riceveranno ancora meno soldi.

L’obiettivo del Cantone 
è di pagare delle buone pensioni
ai suoi ex dipendenti, 
così quando sono anziani possono vivere bene.

Per pagare delle buone pensioni anche in futuro,
fra il Governo ticinese e i sindacati
hanno trovato un’accordo.

I sindacati sono le associazioni
che rappresentano i lavoratori.

Anche il Gran Consiglio
ha approvato l’accordo
fra il Governo e i sindacati.

Adesso il popolo deve votare 
per decidere se accettare l’accordo.

L’accordo dice che
l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
deve ricevere più soldi
per pagare delle buone pensioni.

I lavoratori e 
i datori di lavoro
devono quindi versare più soldi
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Riprendiamo il caso di Mario. 

Mario lavora per il Cantone 
E guadagna 5000 franchi al mese.

In base all’accordo fra Governo e sindacati,
Mario dovrà versare 40 franchi in più al mese rispetto ad oggi
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Oltre ai 40 franchi in più di Mario,
anche il Cantone, che dà lavoro a Mario, 
dovrà versare 120 franchi in più
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Sia Mario sia il Cantone verseranno più soldi
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
per essere sicuri che Mario 
avrà una buona pensione quando sarà anziano.

Versare più soldi
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
vuol dire che ci saranno più costi.

Il Cantone dovrà pagare 14,6 milioni di franchi
in più ogni anno.

Anche gli altri enti che lavorano 
con l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
dovranno versare 7,2 milioni di franchi in più ogni anno.

Mario e tutti i lavoratori che versano una parte del loro salario all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino dovranno versare tutti insieme 7.2 milioni di franchi in più ogni anni.

In Svizzera tante casse pensioni
hanno abbassato i tassi di conversione.

Secondo il Governo e il Gran Consiglio,
dare più soldi alle casse pensioni
è la migliore soluzione
per garantire delle buone pensioni.

Perché votare SÌ

Chi vota è d’accordo
con l’accordo fra Governo e sindacati
per migliorare le pensioni versate 
dall’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Chi vota sì pensa che queste decisioni
sono importanti per versare buone pensioni
alle 17 mila persone che oggi lavorano
per il Cantone e per altri enti legati
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

 È importante votare sì a queste decisioni, altrimenti le pensioni sono più basse.

Facciamo un esempio con il papà di Mario.
Il papà di Mario ha 65 anni,
anche lui lavorava per il Cantone. 
Il papà di Mario è appena andato in pensione. 

Il papà di Mario riceve 
3000 franchi al mese
dalla cassa pensione.

Mario andrà in pensione tra 20 anni.
Se il popolo vota no a queste decisioni,
Mario riceverà come pensione
solo 2550 franchi al mese,
cioè 450 franchi in meno
di quello che riceve suo papà. 

Il Governo ticinese e i sindacati 
hanno trovato un buon accordo.
Questo accordo permette alle persone 
che lavorano per il Cantone
di ricevere una buona pensione.
L’accordo prevede che i lavoratori
e i datori di lavoro 
verseranno più soldi
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
potrà anche usare dei soldi che ha da parte.

Riprendiamo l’esempio di Mario,
che ha 45 anni e lavora per il Cantone.

Se il popolo vota sì all’accordo,
quando sarà in pensione Mario riceverà
2.940 franchi al mese,
cioè solo 60 franchi in meno
rispetto a suo padre
che è in pensione già oggi.

Le pensioni sono molto importanti
per tutto il Cantone Ticino.

Chi riceve una buona pensione
può spendere più soldi
e tutti possono guadagnare di più.


Se l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
dà delle buone pensioni,
le persone sono felici di lavorare per il Cantone
perché sanno di ricevere dei soldi
anche quando sono anziane.

È importante che le persone che lavorano per il Cantone vivono e spendono i loro soldi in Ticino.

Se le pensioni si abbassano di colpo,
le persone non sono felici di lavorare per il Cantone
perché sanno di ricevere pochi soldi
quando sono anziane.

Se le pensioni non sono buone, 
sempre più ticinesi non vogliono più
lavorare per il Cantone, 
e vanno a lavorare da altre parti
dove le pensioni sono più alte.

Questo vuol dire che il Cantone
deve cercare lavoratori tra le persone
che abitano in Italia e spendono i loro soldi in Italia.

Per avere delle buone pensioni 
sia i giovani, sia gli anziani
devono contribuire alla cassa pensioni.

Contribuire tutti insieme alla cassa pensioni
vuol dire anche non creare troppe spese
per i giovani che andranno in pensione
tra alcuni anni.

Chi vota sì a queste decisioni
Fa la cosa giusta per l’economia ticinese.

Chi vota sì aiuta tutti
a ricevere delle buone pensioni.

Chi vota sì vuole che non ci sono grosse differenze
tra chi va in pensione oggi e chi andrà in pensione domani.
 

Perché votare NO

Chi vota no non è d’accordo
con le decisioni per migliorare 
le pensioni versate 
dall’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Chi vota no pensa che è sbagliato
chiedere soldi a tutti i ticinesi
per tenere alte le pensioni
di chi lavora per il Cantone.

Chi vota no pensa che sono troppi 
i soldi che vengono versati
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino,
che non ha abbastanza risparmi da parte.

Se il popolo vota sì,
tutti i ticinesi dovranno pagare
21 milioni di franchi in più
al Cantone ogni anno
per versare più soldi 
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Tutti i ticinesi hanno però già pagato
500 milioni di franchi, dal 2012 a oggi,
e questo non è giusto.


La legge dice che
l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
deve avere abbastanza soldi
per pagare l’85% delle pensioni dei suoi pensionati.

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
deve trovare questi soldi entro il 2051,
ma per ora non ne ha ancora abbastanza.

Secondo un esperto 
dell’Istituto di previdenza del Cantone Ticino,
anche se tutti i ticinesi pagano
21 milioni di franchi in più al Cantone ogni anno,
non è sicuro che l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
avrà i soldi che gli servono.

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
ha un grande debito con le banche:
3 miliardi di franchi.
Questo debito è più grande
del debito che ha il Cantone Ticino.

Chi vota no ha paura che tutti i ticinesi 
dovranno versare altri soldi per darli
all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
è la peggiore cassa pensioni in Svizzera.

Quindi, l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
versa le pensioni più basse in Svizzera.

Più passa il tempo
e più il problema peggiora,
perché ci sono sempre più anziani
e le pensioni da versare sono sempre di più.

Chi vota no vuole sistemare 
l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.
e non vuole versare altri soldi e basta.

Chi vota no non vuole
che l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
usa i suoi risparmi
per pagare le pensioni.

L’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
non deve dare pensioni così alte
per i prossimi anni.

Se l’economia andrà male,
l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
avrà grossi problemi
e bisognerà sistemarli in fretta.

L’accordo per migliorare 
le pensioni versate 
dall’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
danneggia anche i Comuni
che hanno l’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
come cassa pensioni.

Anche i Comuni
rischiano di dover versare dei soldi in più
per coprire i debiti
dell’Istituto di previdenza del Cantone Ticino.

Questo significa che molti ticinesi
corrono il rischio di pagare due volte:
la prima volta per versare i soldi al Cantone,
la seconda volta per versare i soldi al Comune
dove abitano.

La domanda che figura sulla scheda:

Volete accettare la modifica del 17 ottobre 2023 della legge del
6 novembre 2012 sull’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
(LIPCT)?

Voto in Gran Consiglio

59 Sì
23 NO
3 Astensioni

Il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato dicono di votare SÌ alla modifica del 17 ottobre 2023 della legge del
6 novembre 2012 sull’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
(LIPCT).

Il Gran Consiglio ha deciso di sottoporre
la modifica di legge a votazione popolare (referendum parlamentare
finanziario)

In questa pagina trovate informazioni sulle votazioni in lingua facile. 

Traduzione in lingua facile:
Pro Infirmis,
Servizio di Lingua facile

Cancelleria dello Stato
Servizio dei diritti politici

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Il Servizio dei diritti politici è integrato nella Cancelleria dello Stato ed è subordinato direttamente al Cancelliere dello Stato.