Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Tema in votazione - Riforma fiscale

Votazione cantonale del 9 giugno 2024
Spiegazioni

Questa pagina dà alcune informazioni
sulle votazioni cantonali del 9 giugno 2024.

Alle votazioni cantonali si chiede di votare sì oppure no

Questa pagina spiega anche le opinioni

  • di chi invita a votare sì
  • di chi invita a votare no.

Lo Stato ha bisogno di soldi
per svolgere i suoi compiti.
Lo Stato raccoglie i soldi che ha bisogno
facendo pagare le tasse ai cittadini.
I cittadini pagano le tasse a tutti i livelli dello Stato:
la Confederazione, il Cantone e il Comune.

Ogni anno tutti devono pagare le tasse.
Una legge cantonale dice quante tasse si pagano in Ticino.

Questa legge si chiama legge tributaria, cioè legge sulle tasse.
La parola tributi vuol dire tasse.

Il 12 dicembre 2023 il Parlamento ha deciso
di fare alcuni cambiamenti alla legge sulle tasse.
Questi cambiamenti sono chiamati riforma.


La riforma del sistema di tassazione vuole cambiare quattro cose:

1. Per prima cosa la riforma 
vuole abbassare le tasse per le persone che lavorano.

Facciamo l’esempio di Tiziano.
Tiziano vive da solo a Lugano.
Tiziano lavora e alla fine di ogni anno
deve dire allo Stato quanto ha guadagnato.

Le tasse che Tiziano deve pagare sono 
una certa parte del suo guadagno.
Questa parte si chiama aliquota.

L’aliquota si usa per calcolare
le tasse che ogni persona deve pagare 
alla Confederazione, al Cantone e al Comune. 
La riforma del sistema di tassazione vuole abbassare
tutte le aliquote.

Per esempio, Tiziano nel 2023
ha guadagnato 50'000 franchi.
L’aliquota per il Cantone Ticino
È circa del 6 per cento.
Vuol dire che per il 2023 
Tiziano deve pagare al Cantone 
circa 3100 franchi di tasse.
Se il popolo accetta la riforma
Tiziano pagherà nel 2024 al Cantone 
circa 3050 franchi di tasse,
quindi 50 franchi in meno.

L’aliquota per la Confederazione 
è dello 0.8 per cento.
Vuol dire che per il 2023 
Tiziano deve pagare alla Confederazione

circa 430 franchi di tasse.

Se il popolo approva la riforma
Tiziano pagherà nel 2024 alla Confederazione
circa 420 franchi di tasse,
quindi 10 franchi in meno.


2. La seconda cosa 
che la riforma vuole cambiare 
sono le tasse che le persone pagano
quando ricevono qualcosa in regalo
o in eredità.
L’eredità è quello che si riceve da persone che sono morte.

Se riceviamo qualcosa in regalo,
si chiama donazione,
e dobbiamo pagare una tassa 
che si chiama imposta di donazione.

Se riceviamo qualcosa
da qualcuno che è morto, 
si chiama eredità o successione, 
e dobbiamo pagare una tassa 
che si chiama imposta di successione.

La riforma vuole fare pagare meno
a certe categorie di persone
che oggi pagano tasse molto alte 
sulle donazioni o sulle eredità.

Cambiare le regole è importante
perché il Ticino è cambiato.
Oggi, per esempio, ci sono 
tanti tipi diversi di famiglia
 che una volta non c’erano. 

Per esempio, ci sono molti fratellastri e sorellastre cioè fratelli e sorelle che hanno la stessa mamma ma un papà diverso oppure lo stesso papà ma una mamma diversa.
Ci sono anche molte coppie che non si sposano ma convivono. 
Queste coppie possono convivere:

  •  da sole
  • con i figli di tutti e due i membri della coppia
  • con i figli di uno dei membri della coppia
  • con i figli di tutti e due e con i figli della precedente relazione di uno dei due membri della coppia.

Con le regole che valgono oggi,
queste persone pagano tasse
che sono molto alte.

La riforma vuole anche favorire
le aziende di famiglia, quando
le persone che hanno queste aziende 
vogliono lasciarle in eredità a un figlio o a una figlia.

3. La terza cosa che la riforma vuole cambiare 
è la tassa che devono pagare le persone
quando vanno in pensione
e scelgono di ritirare in una volta sola 
i soldi che hanno risparmiato 
nella cassa pensione.

La cassa pensione è il conto
dove ogni lavoratore risparmia dei soldi
per tutta la durata della sua vita lavorativa,
per averli quando andrà in pensione.

Quando un lavoratore va in pensione
può scegliere come ritirare i soldi
della sua cassa pensione.

Se sceglie di farsi versare i soldi ogni mese,
pagherà le tasse come prima.

Se sceglie di farsi versare i soldi tutti in una volta,
al momento in cui va in pensione,
su quei soldi deve pagare una tassa.

La riforma chiede che questa tassa 
sia al massimo del 3%.

Facciamo un esempio.
Se Tiziano va in pensione 
e ha risparmiato nella sua cassa pensione
la somma di 500 mila franchi,
dopo la riforma la tassa massima che dovrà pagare per ritirare i soldi tutti in una volta
sarà di 15 mila franchi.


4. La quarta cosa che la riforma vuole cambiare 
è l’aliquota massima
dell’imposta sul reddito.

I soldi che una persona guadagna in un anno 
si chiamano anche reddito,
e le tasse che si pagano sul guadagno
si chiamano anche imposta sul reddito.

Se una persona guadagna poco,
paga poche tasse.
Se una persona guadagna tanto,
paga tante tasse.

Facciamo l’esempio di Bruno,
che è molto ricco.
Ogni anno, Bruno guadagna 100 milioni di franchi
e oggi paga al Cantone
l’aliquota massima delle tasse,
che è del 15%.
Questo significa che Bruno paga al Cantone
circa 15 milioni di tasse l’anno.

La riforma vuole abbassare 
questa aliquota massima
dal 15% al 12%,
in sei anni.

Vuol dire che nel 2030 Bruno
pagherà solo 12 milioni di tasse,
cioè tre milioni in meno rispetto a oggi.

Perché Il Cantone vuole fare
una riforma del fisco?

La riforma del fisco 
è stata pensata
perché c’è un altro grande cambiamento
legato alle tasse in Ticino.

Dal 2020 al 2023 le persone
pagavano solo il 97% di tasse al Cantone
mentre dal 1. gennaio 2024
tutte le persone devono pagare il 100% di tasse.

Queste percentuali si chiamano
coefficiente d’imposta cantonale

Facciamo l’esempio di Giorgia.

Se Giorgia nel 2023
doveva pagare 10 mila franchi di tasse,
grazie alla percentuale al 97% 
le sue tasse erano solo di 9700 franchi.

Se Giorgia nel 2024 deve pagare 10 mila franchi di tasse,
con la percentuale al 100% 
le sue tasse sono di 10 mila franchi.

Quando si riempie il formulario delle tasse,
bisogna fare due cose:
scrivere quanto abbiamo guadagnato
e scrivere quanto abbiamo speso.

Quando si riempie il formulario delle tasse si possono togliere alcune spese dai nostri guadagni
Quando togliamo una spesa ai nostri guadagni
si chiama deduzione fiscale.

Per esempio, le persone possono 
togliere dai loro guadagni
le spese che sono legate al loro lavoro:
queste spese si chiamano spese professionali.

Se togliamo tutte le deduzioni 
dal guadagno di un anno
otteniamo il reddito imponibile di una persona,
che è il totale di soldi sul quale calcolano le tasse.

Facciamo l’esempio di Marianna.

Nel 2023 Marianna ha guadagnato 60 mila franchi 
come dipendente del Cantone 
ma ha anche speso dei soldi 
per seguire dei corsi, cambiare il computer
e comprare dei libri che la aiutano nel lavoro.

Nel 2023 Marianna poteva togliere dalle tasse 
al massimo 2500 franchi per le spese di lavoro.

Il calcolo era quindi il seguente:
60 mila di guadagno di un anno,
meno 2500 franchi di spese professionali.
Totale del guadagno: 57'500 franchi.
Marianna pagava le tasse su questi 57'500 franchi.
La riforma del sistema di tassazione vuole aumentare 
le spese di lavoro che si possono togliere dal guadagno di un anno. 
Se la riforma viene approvata dal popolo, 
il limite salirà a 3000 franchi all’anno,
e nel 2026 potrebbe salire a 3500 franchi.

Questo vuol dire che Marianna
potrà togliere più spese dal suo guadagno,
e quindi avere un reddito imponibile più basso
e quindi pagare meno tasse.

Come abbiamo visto,
la riforma del sistema di tassazione
vuole abbassare diverse tasse.

Se le persone pagano meno tasse,
il Cantone e i Comuni
ricevono meno soldi.

Gli esperti dicono che fino al 2029 
il Cantone riceverà dalle tasse 
gli stessi soldi di adesso.

Invece nel 2030 il Cantone riceverà 
2,6 milioni di franchi in meno all’anno.

I Comuni riceveranno da subito
17,9 milioni di franchi in meno.


Nel 2030i Comuni riceveranno 
35,3 milioni di franchi in meno all’anno.

 

Perché votare SÌ

Chi vota è d’accordo
con la riforma del sistema di tassazione.
Chi vota sì è preoccupato
perché dal 1. gennaio 2024
la percentuale d’imposta cantonale
è aumentato dal 97% al 100%.
Questo significa che tutte le tasse
aumenteranno di un po’ 
e quindi è giusto abbassarle
con la riforma del sistema di tassazione.

Chi vota sì pensa che le persone 
devono pagare meno tasse.

La riforma del fisco
vuole aumentare il massimo delle spese di lavoro.
Quindi i lavoratori possono togliere dai loro guadagni
3000 franchi l’anno, e non solo 2500 franchi per le spese di lavoro.

La riforma del fisco aiuta 
le persone che lavorano
e questo è importante
perché molte spese aumentano.

La riforma del fisco
vuole cambiare le tasse 
sulle donazioni e le eredità.

Queste tasse sono state pensate più di 50 anni fa
È importante aggiornare la legge
perché la società è cambiata
rispetto a 50 anni fa. 

Oggi in Ticino ci sono nuovi tipi di famiglie,
che pagano tasse troppo alte
sulle donazioni e sulle successioni.

La riforma del fisco vuole diminuire le tasse 
per tutte le persone che fanno parte 
di questi tipi di famiglie non tradizionali
e che a volte possono sentirsi sfavorite.

Un esempio di famiglia non tradizionale è una coppia che
sta insieme da tanti anni,
ma non si è sposata.

La legge attuale penalizza chi non è sposato.
La legge attuale penalizza anche
i figli e i nipoti di uno dei due membri della coppia,
se le persone non sono sposate.

Se il direttore o la direttrice di un’azienda privata muore
e non ha figli o nipoti,
l’azienda può essere ripresa
dal suo vicedirettore.
Questo passaggio si chiama eredità aziendale
e bisogna pagare una tassa allo Stato per farlo.

La riforma diminuisce questa tassa della metà
ed è una cosa buona
per le aziende piccole o medie,
perché così possono continuare a lavorare 
senza spendere troppi soldi in tasse.

Tra tutti i cantoni in Svizzera,
le tasse del Cantone Ticino:

  • sono buone per chi guadagna poco,
  • sono abbastanza buone 
    per chi guadagna un po’ di più
  • ma non sono buone
    per chi guadagna tanto.

Per avere delle tasse
come nel resto della Svizzera
La riforma propone due cose:

A. Ridurre le tasse
per chi vuole ritirare in una volta solta i soldi accumulati nella cassa pensione
B. Ridurre l’aliquota massima
dell’imposta sul reddito, cioè sui soldi da cui si calcolano le tasse da pagare ogni anno

Se si fanno questi cambiamenti,
il Cantone Ticino avrà
delle tasse buone e interessanti
come quelle degli altri Cantoni.

In questo modo vivere in Ticino
diventerà più interessante
per le persone che lavorano.

Se tante persone che lavorano
si vengono a vivere
o rimangono a vivere in Ticino,
il Cantone e i Comuni
riceveranno ogni anno
più soldi dalle tasse.

I soldi che il Cantone guadagna dalle tasse possono essere spesi per migliorare la vita della popolazione.

Gli esperti hanno fatto dei calcoli e pensano che la riforma 
non toglierà troppi soldi al Cantone.

Ora che la percentuale d’imposta
è aumentato dal 97% al 100%,
la riforma del sistema di tassazione
permetterà di evitare
che le tasse aumentino per tutti.

 

Perché votare NO

Chi vota no
non è d’accordo
con la riforma del fisco.

Chi vota no pensa
Che la riforma del sistema di tassazione
è una buona cosa
solo per chi guadagna tanti soldi,
più di 30 mila franchi al mese.

La riforma del sistema di tassazione è quindi ingiusta.
La riforma del sistema di tassazione toglie soldi al Cantone


La riforma del sistema di tassazione
toglie soldi 
al settore delle cure e tante persone che lavorano
con anziani, persone con disabilità
e giovani perderanno
il loro posto di lavoro.

La riforma toglie soldi 
a chi non riesce a pagare la cassa malati
e oggi riceve aiuto dal Cantone.

La riforma toglie soldi alla scuola.
La riforma abbassa gli stipendi
e peggiora la qualità di vita della popolazione.

Il Canton Ticino ha già tante difficoltà
e senza soldi non può affrontarle bene.

Ad esempio, ci sono molte persone che invecchiano,
e i giovani fanno pochi figli.

Il clima, 
 diventa sempre più caldo e bisogna pensare a come non farlo diventare ancora più caldo.

Trovare un buon lavoro fisso è difficile e bisogna pensare a come migliorare la situazione.

La riforma del sistema di tassazione
diminuisce le tasse
di chi guadagna molto bene

Facciamo l’esempio di Mattia,
Mattia guadagna 30 mila franchi al mese, 
quindi ogni anno guadagna 360 mila franchi

Oggi Mattia paga al Cantone
circa 36 mila franchi di tasse ogni anno.
La riforma del fisco vuole abbassare
le tasse per chi guadagna bene come lui.

Vuol dire che Mattia
pagherà solo 29 mila franchi di tasse,
7 mila franchi in meno rispetto a oggi.

La riforma del sistema di tassazione aiuta
soprattutto chi guadagna molto bene,
inclusi i milionari.
In Ticino 
ci sono 12 persone molto ricche
che con la riforma del fisco
risparmierebbero ogni anno
circa 4 milioni di franchi a testa.

Chi vota sì alla riforma del sistema di tassazione
dice che la riforma 
serve a convincere
chi guadagna molto bene
a rimanere in Ticino
per pagare poche tasse.

Non è vero però
che le persone ricche
non rimangono in Ticino.

Negli ultimi 20 anni
sempre più persone ricche
hanno scelto di vivere in Ticino.

Facciamo l’esempio di chi ha
almeno 5 milioni di franchi.
Nel 2023 c’erano in Ticino
solo 359 persone che erano
così tanto ricche.
Nel 2024, in Ticino ci sono
2229 persone così tanto ricche.

Le persone molto ricche in Ticino
sono aumentate molto,
e non ci sono altri Cantoni
in cui sono aumentate così tanto.
Nemmeno a Zugo o a Svitto,
dove ci sono tante persone ricche
perché pagano poche tasse.

La riforma del sistema di tassazione
vuole abbassare tutte le aliquote
Ma le tasse diminuiscono
soprattutto per chi guadagna
almeno 300 mila franchi l’anno.

Con la riforma del sistema di tassazione:

  • chi guadagna 300 mila franchi l’anno
    pagherà 1800 franchi in meno di tasse.
  • chi guadagna 150 mila franchi l’anno
    pagherà 500 franchi in meno di tasse.
  • chi guadagna 50 mila franchi l’anno
    pagherà 100 franchi in meno di tasse.

Le persone che guadagnano 50 mila franchi l’anno
sono molte e compongono il ceto medio. 

Ceto significa categoria di persone.
Si dice medio per indicare chi guadagna
né tanto, né troppo poco.

Con la riforma del sistema di tassazione
il ceto medio risparmia solo pochi franchi di tasse.

La riforma del sistema di tassazione però 
riduce i soldi che entrano nelle casse del Cantone.
Il Cantone dovrà trovare altri modi per avere soldi.
A dovere dare questi soldi al Cantone 
sarà soprattutto il ceto medio.

La riforma del sistema di tassazione
È composta da altri punti:
i punti 2, 3 e 4.

Questi punti aiutano
le persone che non guadagnano tanto e nemmeno poco
e vanno quindi mantenuti.

Per mantenere questi punti, 
il Gran Consiglio ha già presentato alcune proposte.

Se il popolo dice no alla riforma del sistema di tassazione,
queste proposte possono essere realizzate
grazie al lavoro del Gran Consiglio.

La riforma del sistema di tassazione non ha senso
perché il Cantone ha pochi soldi.

Non è possibile che 
il ceto medio e le persone con pochi soldi
devono dare più soldi al Cantone
per abbassare le tasse
a chi guadagna milioni di franchi.

La domanda che figura sulla scheda:

Volete accettare la modifica del 12 dicembre 2023 della legge tributaria del 21 giugno 1994 (LT)?

Voto in Gran Consiglio

45 Sì
24 NO
12 Astensioni

Il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato raccomandano di accettare
la modifica della legge tributaria.

Contro la modifica di legge è stato chiesto il referendum, firmato
da 10’792 cittadini.

In questa pagina trovate informazioni sulle votazioni in lingua facile. 

Traduzione in lingua facile:
Pro Infirmis,
Servizio di Lingua facile

Cancelleria dello Stato
Servizio dei diritti politici

Piazza Governo 6
6501 Bellinzona

tel. +41 91 814 31 72

can-dirittipolitici(at)ti.ch

Il Servizio dei diritti politici

Il Servizio dei diritti politici è responsabile dell’applicazione in materia di diritti politici nel Cantone Ticino. Esso si occupa dei diritti popolari (domande di referendum e di iniziativa) e organizza le votazioni e le elezioni cantonali e federali. Il servizio fornisce inoltre consulenza ai Comuni in materia di diritti politici.

Il Servizio dei diritti politici è integrato nella Cancelleria dello Stato ed è subordinato direttamente al Cancelliere dello Stato.