Tema in votazione - Stanziamento di un credito per la realizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto
Votazione cantonale del 15 giugno 2025
Spiegazioni
Questa pagina dà alcune informazioni
sulle votazioni cantonali del 15 giugno 2025.
Alle votazioni cantonali si chiede di votare sì oppure no.
Questa pagina spiega anche le opinioni
- di chi invita a votare sì
- di chi invita a votare no.
Richiesta di soldi per sistemare e migliorare la fermata degli autobus alla stazione di Locarno
Negli ultimi 30 anni, in Ticino,
i trasporti pubblici sono migliorati molto.
Sono migliorati perché
sempre più persone e sempre più turisti
si spostano usando i treni, gli autobus e altri mezzi pubblici.
Le stazioni dei treni più importanti del Ticino
sono state sistemate e migliorate.
Oggi è più facile cambiare mezzo di trasporto.
Per esempio, è facile passare
dall’automobile altre treno
o dalla bici all’autobus
nelle stazioni che sono state sistemate.
Perché in queste stazioni sono stati fatti lavori a:
- Binari
- Palazzi
- Parcheggi delle automobili
- Parcheggi delle bicicilette
- Fermate degli autobus
- Strade attorno alle stazioni
Questi punti di scambio fra mezzi di trasporto diversi
si chiamano «nodi intermodali».
Attorno a queste stazioni
ci sono anche negozi e ristoranti.
Tutto è pensato
per aiutare le persone a muoversi meglio.
Adesso è il turno della stazione di Locarno.
Anche a Locarno bisogna creare un “nodo intermodale”.
Il progetto costa 16,6 milioni di franchi.
Il Cantone pagherà circa 7 milioni di franchi.
La Confederazione e i Comuni che partecipano al progetto
pagheranno circa 9 milioni di franchi.
Il Gran Consiglio è d’accordo di usare 7 milioni di franchi
per sistemare la stazione di Locarno.
Il Gran Consiglio è il Parlamento del Cantone Ticino.
Il Gran Consiglio è composto da 90 persone.
Quasi tutte queste persone
sono d’accordo di usare 7 milioni di franchi
per la stazione di Locarno.
Più di 7 mila persone hanno detto che non sono d’accordo
di spendere questi soldi per la stazione di Locano.
Più di 7 mila persone hanno quindi chiesto un referendum.
Un referendum significa che or
a tutti i cittadini ticinesi
decidono se è giusto
che il Cantone spende 7 milioni di franchi
per la stazione di Locarno.
Il progetto per sistemare la stazione di Locarno
è stato pensato da tante autorità e organizzazioni:
- il Cantone Ticino,
- il Comune di Muralto,
- la Città di Locarno,
- un gruppo di 17 persone che si occupa di trasporti nel Locarnese
- e che si chiama Commissione Intercomunale dei Trasporti;
- le FFS (cioè le ferrovie),
- la FART e AutoPostale,
- che sono due aziende di autobus.
Il progetto vuole sistemare
il piazzale davanti alla stazione di Locarno
e creare un «nodo itermodale».
Questo piazzale sarà organizzato in modo diverso da adesso
e sarà pensato per:
- le persone che vanno a piedi,
- le persone che usano la bicicletta,
- gli autobus.
Ci saranno diverse novità.
Per esempio, verrà costruita
una nuova fermata per gli autobus
e ci saranno più parcheggi per le biciclette.
Anche alcuni parcheggi per le auto saranno cambiati.
In particolare, i parcheggi che servono
a chi deve fermarsi in stazione solo per pochi minuti.
Perché votare SÌ
Chi vota sì pensa che il Cantone fa bene
a usare circa 7 milioni di franchi
per sistemare la stazione di Locarno.
In Ticino, sono già state sistemate
le stazioni di Chiasso, Mendrisio e Bellinzona.
Alla stazione di Lugano ci sono ancora i lavori.
Chi vota sì pensa che ora è il turno della stazione di Locarno.
Chi vota sì pensa che la città di Locarno
ha bisogno di una stazione moderna.
Locarno è una città grande, con tanti abitanti, e tanti turisti.
Tante persone vanno ogni giorno a Locarno.
Circa 30 mila persone passano dalla stazione di Locarno ogni giorno.
Dal 2021 arrivano a Locarno più treni regionali
(i cosiddetti «treni TILO»)
e più autobus di due aziende: la FART e AutoPostale.
FART è una sigla che sta per:
Ferrovie
Autolinee
Regionali
Ticinesi.
Ci sono tanti autobus per i viaggiatori
ma non c’è abbastanza spazio.
Il piazzale della stazione è troppo pieno e poco sicuro
per chi cammina e va in bici.
Chi vota sì pensa che sistemare la stazione
migliorerà i trasporti pubblici nel locarnese.
Sarà più facile passare da un mezzo all’altro:
per esempio passare dalla bici all’autobus,
oppure dall’auto al treno.
Tutta la zona vicino alla stazione diventerà più bella e più utile.
Ci saranno negozi e zone dove le persone
possono prendere bici e auto a noleggio.
Molte altre città svizzere hanno sistemato le loro stazioni.
Come conseguenza, molte più persone frequentano
i negozi e i bar vicini alle stazioni.
Anche a Locarno sarà più facile
andare a prendere il treno o l’autobus
e andare nei negozi e nei ristoranti vicini alla stazione.
Oltre a costruire nuovi parcheggi per le bici,
con questo progetto si costruirà
anche un autosilo vicino alla stazione.
Un autosilo è un grande edificio
con tanti parcheggi per le auto.
Il Comune di Muralto userà 120 posti auto
in questo grande autosilo.
Sistemare la stazione migliorerà
anche la strada davanti alla stazione
che si chiama viale Cattori.
Oggi, ogni giorno, su viale Cattori passano
più di 3 mila atomobili, camion e autobus.
Con il nuovo progetto ne passeranno poco più di mille.
Ci sarà quindi meno traffico e meno rumore.
Anche perché i nuovi autobus saranno tutti elettrici.
La strada tra la stazione e il lago
sarà anche più bella da vedere,
perché verrà usato un materiale più bello
per rifare la strada.
Ci saranno più spazi
per chi cammina e per chi va in bicicletta.
Il progetto rispetterà anche le case private
e i bisogni di chi deve passare dalla stazione
per muoversi da un punto all’altro.
Chi vota sì dice che quasi tutti pensano
che il progetto è una buona idea.
Solo alcuni non sono d’accordo
che meno automobili e camion
potranno passare davanti alla stazione.
Il Cantone ha deciso
di fermare il progetto per quasi due anni.
In questi due anni
tutte e tutti possono pensare e proporre idee diverse.
In questi due anni
qualcuno ha proposto un altro progetto.
Il Consiglio comunale di Muralto
e anche chi è contrario al progetto per la strada davanti alla stazione
non erano però d’accordo con questa seconda proposta.
La Confederazione ha deciso di dare dei soldi
per il progetto di sistemare la stazione di Locarno.
La Confederazione paga un po’ più di 5 milioni di franchi
solo se i lavori cominciano entro il 31 dicembre 2025.
Questa data si può cambiare
solo se ci sono votazioni o ricorsi alla giustizia.
In tutti gli altri casi, la data non si può cambiare.
Se i cittadini ticinesi votano no,
la Confederazione non darà più i suoi soldi.
Se i cittadini ticinesi votano no,
la stazione rimarrà così com’è oggi
per molti altri anni,
perché non c’è un’altra proposta su cui tutti sono d’accordo.
Perché votare NO
Le persone che dicono di votare no
non sono d'accordo con il progetto proposto.
Le persone che dicono di votare no
pensano che è importante sistemare la stazione di Locarno
ma il progetto deve essere fatto meglio.
Il progetto deve rispettare di più:
- il territorio,
- l’ambiente,
- e la sicurezza delle persone.
Chi dice di votare no
pensa che il progetto proposto non va bene
perché ci sono tante persone che devono attraversare la strada.
Nel progetto proposto
la strada non è abbastanza sicura.
Pesano che con il nuovo progetto
ci saranno ancora più traffico e semafori.
Tutto sarà ancora più disordinato.
Chi dice di votare no
pensa che il progetto si occupa solo degli autobus
ma non considera bene gli altri problemi.
Il Cantone deve fare attenzione
a come spende i suoi soldi.
Con questo progetto 16,6 milioni di franchi saranno sprecati
perché il trasporto pubblico non migliorerà.
Chi dice di votare no
pensa che il traffico su viale Cattori non diminuirà.
Sulla strada davanti alla stazione
ci saranno tanti autobus.
In più, ci saranno tante auto e camion
che dovranno comunque passare da lì
per andare sul lungolago di Muralto.
Per esempio:
- i clienti degli alberghi e dei ristoranti,
- i furgoni che riforniscono di cibo o bevande
- i ristoranti e gli alberghi,
- le persone che vivono in zona,
- i taxi,
- le persone che si occupano della pulizia delle strade,
- le ambulanze e gli altri veicoli di soccorso.
Tutte queste persone, auto e camion
dovranno anche tornare indietro.
Per questo motivo, chi dice di votare no
dice che il traffico non diminuirà.
Nel progetto è prevista anche una “zona d’incontro”
tra piazza Stazione e la strada davanti alla stazione.
Nelle zone d’incontro,
le auto e gli autobus possono passare ma lentamente.
In queste zone
la velocità massima è di 20 chilometri orari.
In queste zone,
le persone che camminano hanno la precedenza sulle automobili.
Chi non è d’accordo con il progetto,
dice che questa zona sarà attraversata
da 250 autobus ogni giorno.
Chi dice di votare no
dice che passerà un autobus ogni 2 o 3 minuti,
tutti i giorni, tutto l’anno.
Tutti questi autobus e auto
rovineranno una zona bella e tranquilla.
Chi dice di votare no
dice che oggi la situazione funziona già abbastanza bene.
E che si può migliorare senza cambiare tutto.
Nello spazio sopra alla stazione
ci sono edifici delle ferrovie che non si usano più.
Le regole dicono
che oggi non si può più costruire in quella zona.
Chi dice di votare no
pensa che si può usare meglio lo spazio sopra la stazione.
Non è d’accordo di costruire un autosilo in quello spazio.
Chi dice di votare no
dice che molte persone non sono d’accordo con il progetto ¨
e hanno firmato il referendum.
Quindi, per loro, si deve votare no.
La domanda che figura sulla scheda:
Volete accettare il decreto legislativo concernente lo stanziamento di un credito netto di 7’110’000 franchi e l’autorizzazione alla spesa di 16’630’000 franchi per la riorganizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto?
Voto in Gran Consiglio
52 Sì
2 NO
5 Astensioni
Il Gran Consiglio e il Consiglio di Stato dicono di votare SÌ.
Chi dice di votare NO ha raccolto 9779 firme per il referendum.
il 15 giugno il popolo deve votare.