Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Sussidi per la lotta contro gli organismi esotici invasivi

La Sezione della protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo (SPAAS), sostiene finanziariamente progetti volti a contrastare gli organismi esotici problematici definiti dalla legislazione federale. In particolare la SPAAS sussidia progetti di gestione delle neofite invasive promossi dai Comuni, siano essi piccoli interventi mirati o progetti più ampi ai sensi della "Direttiva sulla presentazione dei progetti di gestione delle neofite invasive al Gruppo di lavoro Organismi alloctoni invasivi (GL OAI)", come pure l’assunzione di personale specializzato impiegato per interventi di lotta alle neofite invasive da parte di enti pubblici e/o enti partecipati dall'ente pubblico.

Le richieste di finanziamento devono essere presentate alla SPAAS prima dell'inizio dei lavori mediante l'apposito modulo compilabile ("Modulo richiesta sussidi"), corredate da tutte le informazioni e dalla documentazione richiesta, in particolare un rilievo botanico con l'indicazione delle superfici infestate, le coordinate geografiche e una descrizione degli interventi previsti.

I criteri di valutazione per l'ottenimento dei finanziamenti sono esplicitati nella Direttiva (punto 3.4).

Inoltre verranno presi in considerazione i seguenti aspetti:

  • i lavori dovranno essere eseguiti da ditte o personale specializzato che possano dimostrare di avere le competenze necessarie (personale debitamente formato);
  • sarà data precedenza ad interventi finalizzati a contrastare le specie iscritte nell’Allegato 2 dell’Ordinanza sull’emissione deliberata nell’ambiente (OEDA);
  • gli interventi dovranno essere efficaci ed in linea con le raccomandazioni del GL OAI.

La SPAAS deciderà tramite una decisione immediatamente esecutiva secondo i seguenti parametri:

  • sino a CHF 50'000.- la competenza è della SPAAS;
  • sino a CHF 100'000.- la competenza è della Divisione dell’ambiente;
  • per importi superiori la competenza è del Consiglio di Stato.

L'erogazione dei sussidi sarà subordinata alla presentazione di un consuntivo dei lavori eseguiti, corredato da informazioni sulla quantità e la qualità delle prestazioni erogate e sugli esiti delle misure, nonché da una documentazione fotografica che permetterà di monitorare nel tempo l'evoluzione dei focolai.

Possono infine essere finanziati progetti di ricerca finalizzati a raggiungere le conoscenze sull'efficacia delle misure di lotta.