Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Il progetto pilota di Lotta contro le neofite invasive 2015-2017 nasce grazie alla collaborazione interdipartimentale tra il Dipartimento del territorio (DT), il Dipartimento della Sanità e della socialità (DSS) e il Dipartimento delle finanze e economia (DFE).
Il progetto pilota prevede la creazione di due squadre di intervento gestite da due partner della Divisione dell’azione sociale e delle famiglie (DSS/DASF): l'Associazione L'Orto di Muzzano e Caritas Ticino, sede di Pollegio.
Le due squadre di intervento sono composte da persone disoccupate a beneficio di assistenza sociale, nell’ambito dei programmi di inserimento socio-professionale.
Tra i beneficiari di prestazioni di sostegno sociale, vi sono infatti persone con una formazione o esperienza lavorativa nel settore del giardinaggio e affini, così come ci sono persone senza specifica formazione che sono interessate a poter svolgere un’attività legata al verde.
Lo scopo di queste squadre è duplice: da una parte si cerca di eliminare o ridurre drasticamente i focolai delle neofite problematiche contenendo di conseguenza anche il danno che queste possono causare.
D’altro canto i membri delle squadre riceveranno una formazione specifica che potranno mettere a frutto nelle loro attività future e che si auspica incrementerà le loro possibilità di reinserimento professionale.
Le due squadre sono accompagnate da esperti e professionisti membri del Gruppo di lavoro organismi alloctoni invasivi, che si occupano di valutare le situazioni e le modalità di intervento, nonché di fornire un’adeguata formazione teorica e pratica, il supporto informativo e di seguire le azioni delle due squadre dal punto di vista scientifico.
Le squadre operative sul territorio vengono attivate su richiesta.
I committenti sono generalmente uffici cantonali o enti pubblici (comuni, consorzi, patriziati).
Le squadre si occupano innanzitutto di valutare l'entità dell'invasione tramite sopraluoghi sul posto, a cui fa seguito l’allestimento di un programma di intervento mirato per le specie neofite prese in esame (ogni specie ha un suo trattamento specifico) da sottoporre all'attenzione del committente nell’ambito di un progetto di intervento.
Successivamente si passa al lavoro pratico di estirpo e di smaltimento.
Le aree trattate dalle squadre sono monitorate nel tempo, in modo da assicurare il raggiungimento del massimo risultato, con eventuali nuovi interventi concordati con il committente.
Il progetto pilota è finanziato dal Cantone per i costi iniziali di avvio, con l'obiettivo di rendere
queste squadre indipendenti anche a livello finanziario e a medio termine prevedere la possibilità di assumere in modo stabile dei collaboratori.
Per questo motivo e a dipendenza della situazione nella quale intervengono, è previsto che gli enti o i privati che faranno capo ai servizi proposti dalle due squadre, contribuiscano prendendosi a carico parte dei costi per gli interventi delle squadre, oltre che le spese dirette per lo smaltimento degli scarti vegetali.
Per ogni intervento viene quindi stabilito un preventivo dei costi, sulla base della dimensione dell’area di intervento, delle specie presenti e della durata prevista.
L’intervento delle squadre avviene su segnalazione dell’ufficio cantonale competente.
Gli altri enti pubblici, segnatamente Comuni, consorzi, patriziati, o i privati possono richiedere un intervento delle squadre prendendo contatto direttamente con le due associazioni.
Al fine di pianificare in maniera ottimale gli interventi, tenendo conto dell'andamento
stagionale (fioritura, maturazione, immagazzinamento di riserve), si raccomanda di prendere contatto con le due associazioni già in inverno-primavera.