Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

I temi

«I diritti politici appartengono a tutti e tutti devono poterli esercitare pienamente. La democrazia è un valore che ha senso se tutti possono identificarsi in essa, al di là della propria situazione o condizione. La sessione delle persone con disabilità deve fare il passo successivo verso questa democrazia». 

Con queste parole, Manuele Bertoli, attuale copresidente di Pro Infirmis Svizzera ed ex Consigliere di Stato del Canton Ticino, spiegava a inizio 2023 il perché una Seduta straordinaria di Consiglio nazionale era necessaria. E così è stato: il 23 marzo 2023, a Berna si è tenuta la prima sessione parlamentare delle persone con disabilità dove è stata presentata, discussa e votata una risoluzione volta a trovare soluzioni comuni per il futuro.

La sottorappresentazione delle persone con disabilità in politica è una questione oltre che federale, anche Cantonale e comunale. Anche da uno studio effettuato negli scorsi mesi a cui hanno preso parte 1400 persone, è emerso come questo dato di fatto sia percepito chiaramente dalle persone con disabilità stesse: quasi tre persone con disabilità su quattro non si sentono sufficientemente rappresentate in politica. “La maggior parte è dell’opinione che le politiche e i politici non prestino abbastanza attenzione alle esigenze di questa fascia di popolazione” .

L’avviso della popolazione svizzera è lo stesso del Comitato Onu che ha effettuato nel 2022 la valutazione in merito all’attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata in Svizzera nel 2014. Le osservazioni finali  di questa valutazione sono severe a più livelli e anche per quanto concerne l’applicazione dell’art.29 Partecipazione alla vita politica e pubblica non ci sono sconti: il comitato ritiene insufficiente la partecipazione delle persone con disabilità alla vita politica e raccomanda allo Stato di garantire questo diritto, eliminando gli ostacoli oggi esistenti.

Considerati questi aspetti e ritenendo urgente avviare un processo di cambiamento affinché una maggiore partecipazione delle persone con disabilità alla vita politica diventi realtà nel Cantone Ticino, i Servizi del Gran Consiglio e la presidenza dell’Ufficio presidenziale del Canton Ticino hanno proposto di realizzare anche a livello cantonale una sessione parlamentare delle persone con disabilità, su modello di quanto realizzato a livello federale nel marzo 2023.