Commissione cantonale per la protezione dei dati e la trasparenza
Protezione dei dati
Ogni persona dei cui dati si tratta può far valere i diritti istituiti dalla Legge sulla protezione dei dati personali (LPDP) o dalla Legge sulla protezione dei dati personali elaborati dalla polizia cantonale e dalle polizie comunali (LPDPpol) chiedendo il giudizio della Commissione cantonale per la protezione dei dati e la trasparenza.
La richiesta di giudizio è fatta di regola come ricorso contro una decisione dell'organo che elabora i dati, o come denuncia contro quest'ultimo. L'organo che elabora i dati è parte della procedura; il Consiglio di Stato può sempre intervenire come parte.
La Commissione non è competente, se il ricorso contro la decisione è proponibile ad altro tribunale secondo una legge speciale, o se la domanda è già stata giudicata da un tribunale.
La Commissione può sospendere il giudizio per promuovere un tentativo di conciliazione presso l'Incaricato cantonale della protezione dei dati.
Sono legittimati a ricorrere la persona dei cui dati si tratta, l'organo che elabora i dati e l'Incaricato cantonale della protezione dei dati.
Trasparenza
La Legge sull’informazione e sulla trasparenza dello Stato (LIT) garantisce ad ogni persona il diritto di accedere ai documenti ufficiali senza motivazione.
In sintesi, la procedura della LIT prevede che l’istante presenti una domanda di accesso, che l’autorità responsabile emani una presa di posizione, che l’istante oppure il terzo i cui dati personali sono presenti nel documento richiesto se insoddisfatti abbiano la facoltà di chiedere una mediazione alla Commissione di mediazione indipendente LIT e/o una decisione formale all’autorità responsabile. Contro la decisione di quest’ultima è dato ricorso alla Commissione cantonale per la protezione dei dati e la trasparenza.
Le decisioni della Commissione in ambito protezione dati e trasparenza sono impugnabili davanti al Tribunale cantonale amministrativo.
L’organizzazione, il funzionamento e la procedura della Commissione sono definiti nel Regolamento della Commissione cantonale per la protezione dei dati.