Ticino ducale
Dalle testimonianze scritte dall'età sforzesca, corredate di note critiche, biografiche e storiche, emerge il complesso quadro politico e amministrativo in cui erano inseriti borghi, distretti rurali e comunità montane delle regioni comprese tra Como e la commità della catena alpina.
Un ritratto vivo e affascinante delineato dal fitto carteggio tra il duca e i suoi ufficiali feudatari, da missive di castellani, podestà, commissari, da suppliche di sudditi, da capitolati sottoscritti dal principe con le comunità locali, da ordini, concessioni e trattati con le potenze straniere. Più ancora: un contributo decisivo alla conoscenza dell'amministrazione ducale nell'area alpina e dei rapporti con gli Sforza e la Confederazione svizzera in un momento cruciale per il destino delle terre ticinesi.
In questa collana sono pubblicati, in successione cronologica e distribuiti in 5 volumi secondo i principati sforzeschi, gli atti dell'Archivio di Stato di Milano (Archivio sforzesco) che hanno attinenza con le terre oggi ticinesi. Vengono pure inclusi, per comprensibili ragioni di opportunità, i documenti che riguardano la valle Mesolcina dei conti De Sacco, la Valtravaglia, la val d'Intelvi e le terre infeudate ai Rusca signori di Locarno, come pure quelli che illuminano i rapporti dei duchi con gli Svizzeri e in particolare con gli Urani insediati in Leventina.
L'iniziativa editoriale, sorta anni or sono nell'ambito dell'Opera delle fonti per la storia del Cantone Ticino, ha sede presso l'Archivio di Stato di Bellinzona ed è sostenuta dall'Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana.