Lo studio ha preso avvio nel settembre del 2007 ed è stato condotto congiuntamente dal Dipartimento delle istituzioni, dal Dipartimento del territorio e dal Dipartimento delle finanze e dell’economia. Un gruppo tecnico - costituito dal Capo della Sezione enti locali (DI), dal Direttore della divisione economia (DFE) e dal Capo sezione dello sviluppo territoriale (DT) - ha assicurato la conduzione dello studio. Il documento è stato elaborato dai collaboratori delle tre Sezioni coadiuvati da consulenti esterni. Lo studio si è concluso definitivamente nel gennaio 2010 con la presentazione dei risultati del sondaggio d’opinione organizzato nei Comuni di Ascona, Brione sopra Minusio, Brissago, Locarno, Losone, Mergoscia, Minusio, Muralto, Orselina, Ronco sopra Ascona e Tenero-Contra. Lo studio strategico si è concluso con un invito a ripensare l’organizzazione istituzionale del comprensorio sulla base di due scenari: la creazione di un unico grande comune o, alternativamente, la creazione di due comuni denominati “Sponda destra” e “Sponda sinistra” come sostenuto dalle due petizioni popolari organizzate ai sensi dell’art. 4 della Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni, la prima lanciata nel 2002 sulla sponda destra della Maggia e la seconda lanciata nel 2005 sulla sponda sinistra della Maggia. Sulla base delle stesse è stato dato avvio nel 2006 alla procedura di aggregazione nei Comuni di Losone, Ascona, Ronco s/Ascona e Brissago (Sponda destra della maggia) e nei Comuni di Brione s/Minusio, Locarno, Minusio, Muralto, Orselina (Sponda sinistra della Maggia). Allo studio Sponda sinistra della Maggia partecipano pure, su loro richiesta, i Comuni di Tenero e Mergoscia. I lavori delle due Commissioni sono giunti nella loro fase conclusiva.