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Aiuto alle vittime di reati

In tutti i Cantoni è presente un servizio preposto all'aiuto alle vittime al quale ci si può rivolgere liberamente, indipendentemente dal proprio domicilio. In Ticino il Servizio per l'aiuto alle vittime di reati (Servizio LAV) è distribuito su tre sedi regionali: Bellinzona e Valli, Locarno e Valli, Lugano e Mendrisio.

Matrimonio forzato

Quello del matrimonio forzato è un fenomeno che riguarda le persone che subiscono una costrizione da parte della famiglia o dalla comunità ad accettare un matrimonio non voluto. La pressione sociale può manifestarsi sotto forma di minacce, ricatti o altre forme di violenza.

In Svizzera, ogni persona ha il diritto di scegliere liberamente il proprio partner: il matrimonio contratto contro la volontà di uno degli sposi è dichiarato nullo. La Legge punisce chi, usando violenza o minaccia di grave danno, costringe una persona a sposarsi.

I matrimoni forzati costituiscono una violazione dei diritti umani. Secondo la Dichiarazione universale dei diritti umani, il matrimonio può essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. 

Cosa si intende per matrimonio forzato?

È il sentimento soggettivo della persona che ritiene di essere stata costretta a sposarsi che determina la presenza di un matrimonio forzato. La Confederazione prende in considerazione tre tipologie di situazioni che implicano una coercizione nell'ambito delle relazioni sentimentali e del matrimonio:

  • una persona subisce delle pressioni per accettare un matrimonio che non vuole;
  • una persona subisce delle pressioni per rinunciare a una relazione sentimentale da lei voluta;
  • una persona subisce delle pressioni per rinunciare a chiedere il divorzio (il matrimonio può essere stato contratto sia volontariamente sia sotto coercizione).

Qual è la differenza tra matrimonio combinato e matrimonio forzato?

Non è sempre facile stabilire la differenza tra un matrimonio combinato e un matrimonio forzato. Anche il matrimonio combinato è caratterizzato dal fatto che la scelta del coniuge è fatta da terzi, spesso dai genitori. Le persone coinvolte possono però rifiutare la proposta senza temere conseguenze negative.

Fintanto che un individuo ha il diritto di rifiutare la proposta, il matrimonio combinato non rappresenta una violazione dei diritti umani. Se invece il rifiuto non è preso in considerazione o se le persone coinvolte non osano opporsi a causa di pressioni eccessive, si parla di matrimonio forzato.

Qual è la differenza tra il matrimonio fittizio o “di convenienza” e il matrimonio forzato?

  • Matrimonio fittizio: due adulti organizzano la loro unione in piena libertà, con lo scopo di aggirare le Leggi sul soggiorno e la dimora. Alla base di questa unione spesso esiste una transazione finanziaria. In seguito al matrimonio, la coppia finge di condurre una vita coniugale, generalmente fino all'ottenimento di un permesso di dimora o del passaporto svizzero.
  • Matrimonio forzato: si intende creare un'unione coniugale duratura, anche nei casi in cui l'ottenimento di un permesso di soggiorno per la Svizzera svolge un ruolo nel progetto. Di solito la famiglia che costringe una persona a contrarre un matrimonio tende a metterla sotto pressione affinché l'unione sia portata avanti e siano messi al mondo dei figli.

Cosa dice il diritto svizzero in materia di matrimoni forzati?

Secondo la Legge federale sulle misure contro i matrimoni forzati:

  • in futuro un matrimonio sarà dichiarato nullo se uno degli sposi lo ha contratto senza che ciò corrisponda alla sua libera volontà o, in linea di massima, se è minorenne. Le autorità che sospettano un matrimonio forzato sono tenute a comunicarlo all’autorità cantonale competente per la procedura di nullità del matrimonio;
  • chiunque, usando violenza o minaccia di grave danno contro una persona o limitandone in altro modo la libertà di agire, la costringe a contrarre un matrimonio sarà in futuro punito con una pena detentiva fino a cinque anni. Secondo la nuova disposizione del Codice penale è punibile anche chi commette il reato all’estero;
  • un adeguamento della Legge federale sul diritto internazionale privato crea basi legali chiare affinché si possano annullare anche matrimoni contratti all’estero, a condizione che vi sia un legame sufficiente con la Svizzera. Tutte le condizioni per la celebrazione di un matrimonio in Svizzera sono valutate in base al diritto svizzero, cosicché non possono più essere celebrati matrimoni con minori;
  • gli adeguamenti delle Leggi sugli stranieri e sull’asilo sanciscono che durante la procedura di nullità a causa di un matrimonio forzato o di minore età sono sospese eventuali procedure di autorizzazione del ricongiungimento familiare con il coniuge. La Legge sancisce ora esplicitamente che a una vittima di un matrimonio forzato che vive in Svizzera può essere concesso un diritto di soggiorno dopo lo scioglimento del matrimonio.

Come aiutare una persona che si trova in una situazione di matrimonio forzato?

Per le persone coinvolte è spesso di grande aiuto poter parlare della loro situazione con una persona di riferimento che mostra disponibilità all’ascolto. Per ottenere consulenza e orientamento è possibile rivolgersi al Servizio per l’aiuto alle vittime di reati (LAV) dell’Ufficio dell’aiuto e della protezione (UAP).

A chi rivolgersi

Per emergenze:

Polizia: 117 

Case protette per vittime di violenza domestica (donne con o senza figli): 

  • Sopraceneri (Casa Armònia): 0848 33 47 33
  • Sottoceneri (Casa delle Donne): 078 624 90 70

Negli orari di ufficio
(08.45-11.45/14.00-16.00):

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati 
Via Ghiringhelli 19
6500 Bellinzona
0800 866 866
dss-lav@ti.ch

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati
Via Luini 12
6600 Locarno
0800 866 866
dss-lav@ti.ch

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati 
Via San Salvatore 3
6900 Paradiso 
0800 866 866
dss-lav@ti.ch

Delegato per l'aiuto alle vittime di reati
Via Ghiringhelli 19
6501 Bellinzona

tel. +41 91 814 75 02
fax +41 91 814 47 52
dss-lav@ti.ch
 

Divisione dell'azione sociale 
e delle famiglie

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