Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Aiuto alle vittime di reati

In tutti i Cantoni è presente un servizio preposto all'aiuto alle vittime al quale ci si può rivolgere liberamente, indipendentemente dal proprio domicilio. In Ticino il Servizio per l'aiuto alle vittime di reati (Servizio LAV) è distribuito su tre sedi regionali: Bellinzona e Valli, Locarno e Valli, Lugano e Mendrisio.

Violenza domestica

Cosa si intende per violenza domestica?

L’espressione “violenza domestica” designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo famigliare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima (Convenzione del consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica). 

L’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU) definisce le seguenti forme di violenza domestica: violenza fisica, violenza sessuale, violenza psichica, stalking. 

Cosa si intende per violenza fisica?

La violenza fisica spazia dalle vie di fatto all’omicidio tentato o consumato, comprese le minacce, e include atti come: schiaffeggiare, spintonare, dare calci, strattonare, mordere o graffiare, lanciare oggetti, picchiare con o senza un oggetto, sferrare pugni, bastonare, strangolare, minacciare di ferire o uccidere qualcuno, rinchiudere o incatenare. 

Tra le forme specifiche di violenza fisica figurano l’aborto forzato e la sterilizzazione forzata nonché le mutilazioni genitali femminili. 

Cosa si intende per violenza sessuale?

La violenza sessuale spazia dalle molestie sessuali (ad es. fare battute a sfondo sessuale, avvicinare una persona in modo insistente e assillante, toccarla o baciarla contro la sua volontà, spogliarsi dinanzi a lei o mostrarle immagini e film pornografici) alla coercizione sessuale (ad es. toccare le parti intime di una persona contro la sua volontà, costringerla a compiere atti sessuali, anche con terzi) fino allo stupro (tentato o consumato). 

Cosa si intende per violenza psichica?

La violenza psichica include atti come insultare, intimidire o urlare contro, denigrare e umiliare, instillare sensi di colpa, assumere un comportamento geloso o suscitare terrore psicologico, ma anche distruggere oggetti o torturare animali domestici della vittima. 

La letteratura considera violenza psichica anche la violenza sociale ed economica:

  • la violenza sociale include atti destinati a limitare la vita sociale della vittima, per esempio vietando o controllando i suoi contatti con i famigliari e il mondo esterno;
  • la violenza economica include atti come vietare alla vittima di lavorare oppure obbligarla a farlo, controllare, limitare o disporre delle sue risorse finanziarie, o ancora sfruttarla finanziariamente. 

Cosa si intende per stalking?

Stalking significa minacciare, pedinare e molestare insistentemente una persona, mettendola in pericolo o danneggiandola sul piano psichico, fisico e sociale. È un comportamento che si manifesta spesso ma non esclusivamente nelle coppie, soprattutto in situazioni di separazione. 

Lo stalking include atti che, se considerati singolarmente, appaiono innocui, ma che alla lunga, attraverso la loro combinazione, frequenza e durata, costituiscono un pericolo. Può inoltre comprendere atti come minacce, vie di fatto, aggressioni fisiche e sessuali gravi e omicidi. 

A chi rivolgersi in caso di violenza domestica? 

Raggiungibili 24h/24:

Polizia: 117 

Case protette per vittime di violenza domestica (donne con o senza figli): 

  • Sopraceneri (Casa Armònia): 0848 33 47 33
  • Sottoceneri (Casa delle Donne): 078 624 90 70

Negli orari di ufficio (08.45-11.45/14.00-16.00):

0800 866 866
Servizio per l’aiuto alle vittime di reati (Servizio LAV)

Quale aiuto può fornire il Servizio di aiuto alle vittime di reati nell’ambito della violenza domestica?

Prestazioni di aiuto immediato: 

  • consulenza e accompagnamento;
  • protezione presso una struttura protetta per le donne e i figli;
  • sostegno psicologico;
  • consulenza legale;
  • altri interventi immediati (ad es. cambio della serratura dell’abitazione). 

Le consulenze sono gratuite ed esiste la possibilità di mantenere l’anonimato.

Quale sostegno viene offerto ai minorenni che assistono a forme di violenza domestica?

Le convenzioni internazionali sui diritti dei fanciulli e sulla lotta contro la violenza domestica riconoscono come forma di violenza quella a cui assistono i minorenni all’interno della famiglia.

Per i minorenni che si trovano in questa situazione, il Servizio LAV può offrire: 

  • consulenza e accompagnamento;
  • valutazione insieme al detentore dell’autorità parentale di possibili sostegni da attivare (ad es.sostegno psicologico).

A chi rivolgersi

Per emergenze:

Polizia: 117 

Case protette per vittime di violenza domestica (donne con o senza figli): 

  • Sopraceneri (Casa Armònia): 0848 33 47 33
  • Sottoceneri (Casa delle Donne): 078 624 90 70

Negli orari di ufficio
(08.45-11.45/14.00-16.00):

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati 
Via Ghiringhelli 19
6500 Bellinzona
0800 866 866
dss-lav@ti.ch

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati
Via Luini 12
6600 Locarno
0800 866 866
dss-lav@ti.ch

Servizio per l’aiuto alle vittime di reati 
Via San Salvatore 3
6900 Paradiso 
0800 866 866
dss-lav@ti.ch

Delegato per l'aiuto alle vittime di reati
Via Ghiringhelli 19
6501 Bellinzona

tel. +41 91 814 75 02
fax +41 91 814 47 52
dss-lav@ti.ch
 

Divisione dell'azione sociale 
e delle famiglie

Per rendere più agevole la lettura dei contenuti del presente portale, i soggetti femminili e maschili sono stati designati con il genere maschile.

Per segnalazioni e domande riguardanti il sito:
dss-infosocialita(at)ti.ch

Vicolo Santa Marta 2
6501 Bellinzona 

Direzione e segreteria generale
tel. +41 91 814 54 30
dss-dasf(at)ti.ch

Newsletter Infosocialità