I coloranti azoici coprono una vasta gamma di colori, che va dal giallo al rosso, al viola e al nero. Essi sono oggi tra le sostanze sintetiche più frequentemente impiegate per tingere i materiali tessili per l'abbigliamento. Attraverso l'azione di batteri o enzimi, per scissione di uno o più gruppi cromofori azoici –N=N–, possono tuttavia liberare sulla pelle ammine aromatiche, alcune delle quali sono cancerogene e/o sensibilizzanti.

In totale sono stati prelevati da importatori, rivenditori e negozi specializzati 16 campioni tra magliette, canottiere, calze, collants, ghette, biancheria intima, uomo donna e bambino. La priorità è stata data agli abiti colorati (soprattutto blu, nero, rosso e giallo) sia in tessuto naturare (es. cotone, lana) che sintetico (es. poliestere & elastan) perlopiù d’importazione (Croazia, Italia, Turchia, Bangladesh, Cina, India, Sri Lanka). Tutti i capi d’abbigliamento esaminati hanno soddisfatto i requisiti di legge. Tracce minime di alcune ammine aromatiche riconducibili ad un possibile impiego di coloranti azoici sono comunque state rilevate nel 30% dei campioni.