17.01.2020
Campagna sui requisiti di composizione e designazione del miele
Trenta mieli ticinesi, svizzeri ed esteri sono stati analizzati per verificare la conformità ai criteri di riscaldamento quali l’attività enzimatica attraverso la misura dell’indice diastatico e l’idrossimetilfurfurale (HMF).
Sono stati inoltre definiti i profilo degli zuccheri: glucosio, fruttosio, saccarosio, erlosio, isomaltosio, 1-chetosio, maltosio, melecitosio, palatinosio, raffinosio, trealosio e turanosio. Sono stati inoltre ricercati residui di streptomicina.
Tutti i mieli esaminati hanno soddisfatto i requisiti di legge per composizione e designazione, e sono risultati esenti da residui di streptomicina. Un miele di produzione estera con parziale origine tropicale ha esibito un tenore d’idrossimetilfurfurale (HMF) tra 40 e 80 mg/kg. Vista la sua provenienza, tale presenza non è stata considerata sintomo di un trattamento termico diretto e inadeguato del miele. Dal paragone dei livelli medi di HMF rilevati nei prodotti ticinesi e svizzeri (5.1 mg/kg) e in quelli esteri (17.7 mg/kg), emerge chiaramente ancora una volta la tendenza di questi ultimi a esibire valori significativamente superiori, e quindi in generale essere più esposti agli effetti del calore.