27.12.2019
Qualità microbiologica dei prodotti lattiero-caseari in aziende di estivazione (alpeggi)
Il formaggio d’alpe ticinese è sicuramente uno dei più noti prodotti gastronomici legati al nostro territorio e può vantare la denominazione DOP (Denominazione di Origine Protetta). La qualità di questo prodotto genuino è garantita da metodi di produzione ancora legati alla tradizione nel rispetto delle norme igieniche. Sugli alpeggi sono tuttavia prodotti anche formaggi freschi (formaggini/büscion, ricotta), molli o semi-duri (formaggelle), oltre che yoghurt e burro. Il Laboratorio cantonale verifica con controlli periodici che le buone prassi d’igiene e di fabbricazione siano applicate scrupolosamente dai casari e dagli operatori del settore in tutte le fasi di produzione dei diversi latticini (dal latte appena munto al prodotto finito, passando dalle cagliate, dall'acqua usata in caseificio e dalla pulizia degli ambienti).
Durante la stagione alpestre sono stati prelevati 266 campioni presso 44 alpeggi distribuiti su tutto il territorio cantonale con l’obiettivo di verificare la qualità igienico-microbiologica della produzione lattiero-casearia nelle aziende di estivazione. Trattasi di:
- 12 campioni di latte crudo (5 di capra e 7 di vacca)
- 10 campioni di burro d’alpeggio
- 36 cagliate (32 a base di latte crudo, 4 a base di latte pastorizzato)
- 11 formaggi freschi, tipo büscion o robiole
- 14 formaggi a pasta semidura (formaggio d’alpe, formaggella)
- 141 campioni ambientali
- 42 acque potabili utilizzate nella produzione
Allegati
- Qualità microbiologica dei prodotti lattiero-caseari in aziende di estivazione (alpeggi) - 2019