24.03.2022
Pubblicato il manuale autocontrollo per piccoli acquedotti fuori zona edificabile (MicroAQUATI)
Chiunque gestisce un acquedotto deve:
- designare una persona responsabile con indirizzo professionale in Svizzera;
- provvedere, a tutti i livelli, dalla captazione alla distribuzione, affinché siano soddisfatti i requisiti della legislazione sulle derrate alimentari applicabili all’acqua potabile;
- verificare o far verificare il rispetto di questi requisiti e, se necessario, adottare immediatamente le misure necessarie per ripristinare la situazione legale;
- provvedere affinché sia distribuita soltanto acqua potabile conforme alla legislazione sulle derrate alimentari;
- implementare un controllo autonomo in una forma adeguata al rischio e al volume della produzione.
La Società dell’Industria del Gas e dell’Acqua (SSIGA) ha pubblicato una linea guida per l’autocontrollo “W12 Linee direttive per una buona prassi procedurale nelle aziende dell'acqua potabile”, validata dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV. La direttiva W12 ha sostituito il manuale AQUATI, elaborato a suo tempo dall’Associazione Acquedotti Ticinesi in stretta collaborazione con il Laboratorio Cantonale, pertanto le aziende che distribuiscono acqua potabile nelle zone residenziali sono tenute ad adottare la diretta W12.
Per quanto riguarda la gestione degli acquedotti in zone non edificabili (p. es. monti, capanne alpine, alpeggi, ecc), il Laboratorio cantonale ha di recente pubblicato il manuale MicroAQUATI, adattando il vecchio manuale AQUATI alle esigenze di queste realtà discoste. Questo è uno strumento indispensabile per facilitare il settore nell’esecuzione dei compiti richiesti dalla legislazione specifica, a tutela della salute degli utenti e degli operatori.