24.02.2020
Qualità microbiologica dei formaggi freschi e molli nazionali ed esteri
I formaggi freschi e molli esteri rappresentano un prodotto a rischio dal punto di vista microbiologico come dimostrato dal numero di notifiche al sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi (RASFF). Il RASFF consente il rapido ed efficace scambio d’informazioni a livello europeo nei casi in cui si rilevino pericoli per la salute umana nella filiera degli alimenti e dei mangimi ed è uno strumento essenziale sia per la valutazione di eventuali rischi che per la tutela del consumatore. Fra i patogeni responsabili delle tossinfezioni alimentari, Listeria monocytogenes è quello che negli ultimi 20 anni ha suscitato più clamore nel settore lattiero-caseario. Le manifestazioni cliniche associate alla listeriosi possono infatti essere particolarmente invasive come meningite, setticemie e morte fetale. I formaggi più a rischio di presenza di Listeria sono quelli a pasta molle. Visto che la produzione lattiero-casearia locale è soggetta a regolari controlli da parte del Laboratorio cantonale, questa campagna si è concentrata sui formaggi freschi e molli nazionali e esteri. Per valutare la qualità microbiologica di questi prodotti, oltre a L. monocytogenes, sono stati ricercati batteri patogeni e indicatori d’igiene.
Un campione di formaggio fresco è stato contestato per l’eccessiva presenza di E. coli, dovuta probabilmente a carenze procedurali durante la fabbricazione o la conservazione del prodotto. Fortunatamente L. monocytogenes non è stata ritrovata in nessun campione.