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Salute e migrazione

La migrazione è un fenomeno inevitabile e naturale per gli esseri umani: è sempre successa, succede e succederà ancora. Negli ultimi anni, spesso si tratta di una migrazione forzata, dovuta a molteplici fattori che non sono sotto il controllo della persona migrante. Questo causa stress e situazioni di vulnerabilità che hanno un impatto diretto sulla salute.

Lo sapevate che a livello mondiale solo 1 persona su 30 è migrante?

Lo sapevate che a livello mondiale solo 1 persona su 30 è migrante?

La grande maggioranza delle persone continua a vivere nei Paesi in cui è nata. Secondo le attuali stime globali, nel 2024 c’erano circa 304 milioni di migranti internazionali nel mondo, pari al 3,7% della popolazione globale.

La migrazione è un fenomeno inevitabile e ha portato, porta e porterà in tutto il mondo vari benefici così come diverse sfide. Negli ultimi anni, i movimenti migratori sono numerosi e complessi. Spesso si tratta di una migrazione forzata, dovuta a tanti fattori che non sono sotto il controllo della persona migrante. La migrazione forzata è fonte di stress molto importante e di vulnerabilità. Questi fattori hanno un impatto diretto sulla salute delle persone migranti e si aggiungono ad altri determinanti sfavorevoli quali minori competenze linguistiche, sanitarie e precarietà socioeconomica.

In Ticino, dal 2016 il Consiglio di Stato ha istituito un gruppo di accompagnamento Migrazione e Salute presieduto dal Servizio di promozione e di valutazione sanitaria (SPVS), il cui mandato è di coordinare e facilitare l’implementazione di misure specifiche in questo ambito.