Castagni
L'Associazione dei Castanicoltori della Svizzera italiana è stata fondata nel 1999 e raggruppa circa 200 proprietari di boschi e selve.
Essa promuove da anni la valorizzazione del castagno da frutto, coordina la raccolta centralizzata delle castagne e da alcuni anni sostiene interventi mirati di ripristino ad alberi di castagno solitari, nonché grazie a finanziamenti dell’Ufficio federale dell’agricoltura promuove la conservazione delle varietà locali di castagne.
In diversi anni di attività l’associazione ha identificato oltre 60 varietà di castagno locali e in un progetto PAN (piano di azione nazionale) per la salvaguardia delle risorse genetiche ha installato con le piante prodotte al vivaio due collezioni in fase di ultimazione a Cademario e a Biasca.
Dal marzo 2009 è in vigore un divieto federale di vendita di piante di castagno a causa del cinipide del castagno (Dryocosmus curiphilus) considerato organismo di quarantena.
Dall’ottobre 2012 la Direttiva concernente il monitoraggio e la lotta al cinipide galligeno del castagno permette nuovamente al vivaio forestale cantonale la vendita senza passaporto fitosanitario di piante di castagno destinate alla piantagione alla condizione che restino entro i confini di Ticino e Moesano (considerati zona infestata) e che i proprietari siano informati dettagliata,ente sulla problematica relativa a questo importante parassita del castagno.
Malgrado le numerose avversità che il castagno soffre da diversi anni e non da ultimo con la comparsa del cinipide e una recrudescenza del cancro del castagno (cryphonectria parasitica) il vivaio forestale continua la produzione di castagni a scopo di vendita e salvaguardia del patrimonio genetico e culturale di questa essenza così importante per il Ticino.
L’assortimento classico per il vivaio forestale comprende diversi marroni piemontesi (Susa, Michelangelo, Marradi, Palazzolo, Viterbo, San Godenzo, ...) oltre a marroni e castagni locali ai quali si spera poter aggiungere presto una selezione di castagni locali più rari provenienti dalle recenti ricerche sulle varietà.