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Vaseria

Per alcune piante ornamentali e per particolari specie la produzione in vaso permette di estendere il periodo di piantagione a praticamente tutto il periodo vegetativo (fermo restando che la primavera e l’autunno restano comunque i periodi migliori per la piantagione).

Nei vasi le piante hanno un apparato radicale costretto in spazi ridotti dove faticherà a trovare nutrimento e potrà crescere regolarmente.

Rinvasando regolarmente le piante in vasi più grandi e concimando adeguatamente si possono produrre comunque piante di ottima qualità che riprenderanno bene dopo la piantagione.

Se invece le piante sono state troppo a lungo nel vaso le radici incominceranno a girare su se stesse al bordo del vaso (spiralizzazione) e se non liberate e opportunamente tagliate in occasione della piantagione produrranno delle piante che faticheranno ad attecchire e nei casi peggiori si auto stozzeranno.

Le piante forestali in fitocella (Q-pot) del vivaio forestale sono prodotte in particolari contenitori che grazie alle scanalature verticali impediscono entro certi limiti la spiralizzazione delle radici.

E sono particolarmente indicate per piantagioni in alta montagna che devono essere eseguite a stagione inoltrata o per zone in cui a causa della composizione del terreno (ad esempio rischio elevato di disseccamento) si preferiscono piante con un piccolo pane di terra che ne limiterà lo shock di trapianto e faciliterà la ripresa vegetativa.

Oltre alle fitocelle le piante del vivaio forestale possono essere invasate in vasi biodegradabili e vasi in plastica di diverse misure.