CIPAIS
L'Ufficio partecipa attivamente alla Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere CIPAIS: la commissione internazionale, che ha carattere consultivo, è nata nel 1972 con la firma di una convenzione tra Svizzera e Italia per la protezione delle acque italo-svizzere.
In particolare sono oggetto della convenzione il Lago di Lugano, il Lago Maggiore e tutti i corsi d'acqua che segnano o attraversano il confine tra Svizzera e Italia nei cantoni Ticino, Grigioni e Vallese.
La commissione internazionale ha lo scopo di esaminare i problemi di inquinamento e di alterazione delle acque, organizzando e facendo eseguire monitoraggi e ricerche intese a determinare l'origine, la natura e l'importanza degli inquinamenti, valorizzando poi i dati ottenuti.
Su questa base scientifica, se necessario, la Commissione propone ai Governi di Italia e Svizzera, i provvedimenti necessari per porre rimedio agli inquinamenti esistenti e prevenire nuovi inquinamenti.
In particolare, gli obiettivi per le concentrazioni di fosforo nella acque lacustri sono stati fissati a:
- Ceresio: 30 microgrammi per litro;
- Verbano: 10 microgrammi per litro.
I principali campi di indagine sono:
- la limnologia;
- le ricerche sulle sostanze pericolose;
- le tematiche emergenti e gli ambienti litorali.
I rapporti completi sulla qualità delle acque dei laghi Ceresio e Verbano sono scaricabili dal sito della CIPAIS.
Laghi Ceresio e Verbano: riduzione progressiva dei fosfati
Il fenomeno dell'eutrofizzazione dei laghi, particolarmente marcato negli anni 50-60, soprattutto nel Ceresio, è andato via via riducendosi.
La riduzione del fosforo, fattore di crescita algale, è avvenuta grazie al concatenarsi di diversi fattori quali:
- estensione delle reti di canalizzazione;
- aumento del grado di trattamento degli impianti di depurazione;
- attuazione di misure alla fonte come il divieto dell'aggiunta di fosfati ai detersivi tessili.