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Cos’è?

Il progetto PATI, sviluppato dal Laboratorio di cultura visiva della SUPSI, promuove l'inclusione e l'accessibilità per tutti al patrimonio storico-culturale, naturale e paesaggistico cantonale.

Molti itinerari, percorsi o musei risultano infatti spesso ancora difficilmente accessibili a persone con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive, limitando le possibilità di svolgere una visita in autonomia.

Questo progetto vuole dunque coinvolgere maggiormente le persone con disabilità integrandole nella progettazione di itinerari accessibili, nella realizzazione di strumenti e attività idonei e nella formazione di accompagnatori o guide.

L'obiettivo del progetto PATI, sostenuto dalla Divisione dell'ambiente quale progetto pilota per l’attuazione dell'Agenda 2030, è dunque quello di garantire la continuità di iniziative già esistenti nel campo del turismo accessibile e di promuovere nuove iniziative su tutto il territorio cantonale. Il programma si concentra su quattro progetti concreti di itinerari senza barriere e di formazione delle guide: uno lungo il percorso Maggia-Lodano in Valle Maggia, uno presso il Museo della Val Leventina, uno in collaborazione con il Museo della Valle Verzasca e uno sulle Isole di Brissago.