Mobilità lenta
La mobilità lenta costituisce una modalità di spostamento molto efficace sulle distanze brevi ed è molto rispettosa dell'ambiente: ha consumo energetico nullo (o molto basso, con i mezzi elettrici) e non genera emissioni di CO2 . La mobilità lenta rappresenta inoltre un importante fattore di qualità di vita, sia dal punto di vista individuale (come alternativa salutare per gli spostamenti quotidiani) che da quello collettivo (grazie alla riduzione del carico di veicoli motorizzati).
Gli effetti benefici di questa scelta non si limitano quindi all'ambito della mobilità, ma si estendono fino all'organizzazione degli insediamenti e alla qualità del nostro paesaggio.
Alternative
Andare a piedi è la migliore modalità di spostamento, sia per la salute che per l’ambiente; non ha alcun costo ed è ideale per colmare la distanza fra la fermata del trasporto pubblico e il domicilio o il posto di lavoro. In generale, è una soluzione consigliabile per spostamenti inferiori al chilometro.
Camminare rappresenta un’opportunità che consente di:
- Muoversi
L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) raccomanda un minimo di 30 minuti al giorno di movimento ad un adulto per mantenersi in salute: un ottimo motivo per indossare un paio di scarpe comode e risparmiare tempo e soldi della palestra. - Rilassarsi
Camminare aiuta ad allentare le tensioni muscolari ed emotive ed è un vero toccasana per il benessere. - Concentrarsi e trovare soluzioni creative
Guardare il mondo alla velocità del nostro passo favorisce la concentrazione e aiuta a trovare soluzioni creative. - Essere d’esempio
Anche i colleghi più reticenti sono pungolati dal confronto: gli stimoli positivi generano un cambiamento delle proprie abitudini, a favore di uno stile di vita virtuoso. - Guadagnare un momento di svago
Una camminata costituisce un momento di svago all’aria aperta altrimenti difficile da trovare durante una normale giornata lavorativa. - Ridurre il rischio di malattie croniche
Camminare riduce il rischio di sviluppare malattie croniche dell’apparato cardiocircolatorio, quali diabete e ipertensione. - Prevenire l’obesità e mantenere il peso forma
Compiere 10 mila passi al giorno aiuta a ridurre la massa grassa nell’organismo. Controllare con un contapassi la propria distanza casa-lavoro! - Evitare il traffico
Andare al lavoro a piedi consente di evitare il traffico lungo il tragitto, fattore che rappresenta una delle maggiori cause di stress e nervosismo per chi abitualmente utilizza l’auto.
Al pari del camminare, pedalare può essere una delle migliori soluzioni per spostarsi, considerati i benefici immediati per la salute e l'ambiente. Le due ruote hanno inoltre un vantaggio non trascurabile rispetto al muoversi a piedi: andare in bicicletta consente infatti di coprire percorsi casa-lavoro più lunghi. La bicicletta è un mezzo che ben si adatta anche ad un sistema di intermodalità: è estremamente flessibile e può essere adottata in combinazione con altri mezzi di trasporto.
La bicicletta elettrica (o e-bike) rappresenta al giorno d'oggi una soluzione di mobilità sempre più apprezzata, che rispetto ai modelli classici permette di sostenere tempi di percorrenza più lunghi e distanze maggiori; inoltre, è ideale per coloro che necessitano di un mezzo a pedalata assistita o si spostano in regioni topograficamente sfavorevoli, con marcati dislivelli, come accade spesso in Ticino.
Anche le nuove bici pieghevoli sono una buona alternativa, grazie alla loro estrema praticità: leggere, occupano uno spazio minimo, entrano nei mezzi pubblici e possono essere portate con sé fin dentro l'ufficio.
Può essere considerato un ottimo compromesso tra camminare e pedalare; come la bicicletta, è una soluzione adottabile sia sul percorso porta a porta che in combinazione con altri mezzi, con il pregio, in quest'ultimo caso, di essere più facilmente trasportabile rispetto ad una bici, anche pieghevole (ad esempio a bordo dei mezzi pubblici) e quindi di poter essere sfruttato anche durante la giornata nelle pause o per brevi spostamenti professionali.
I mezzi elettrici, benché riducano notevolmente lo sforzo e il beneficio fisico, consentono di coprire discrete distanze e, i più performanti, di superare agevolmente dislivelli non troppo impegnativi.
Misure
- Introduzione di spazi sicuri di stazionamento mezzi in azienda (pensiline, rastrelliere, postazioni di ricarica ...)
- Contributo all’acquisto di abbonamenti bike sharing
- Introduzione di postazione bike sharing nei pressi dell’azienda
- Contributo allo sfruttamento della mobilità lenta sul percorso casa/lavoro (incentivo chilometrico, giornaliero ...)
- Prove gratuite di mezzi
- Messa a disposizione di mezzi aziendali
- Contributo all'acquisto di mezzi propri
- Interventi sul primo/ultimo chilometro (illuminazione percorsi, accessi, attraversamenti, marciapiedi, corsie ciclabili …)
Esempi
Nel corso del 2020, dopo l'introduzione da parte della Città di Bellinzona delle prime sei postazioni di bike sharing sul proprio territorio, quattro aziende hanno deciso di introdurre, a proprie spese nei pressi delle rispettive sedi, delle postazioni, dotando così i propri collaboratori e tutta la popolazione di un servizio più capillare.