Pareti e volta sono ricoperte da una decorazione rinascimentale portata alla luce nel corso della campagna di restauri degli anni 2009-2016 e che prosegue nel portico, dove si legge la data 2 agosto 1535 dipinta sulla volta.

Le pitture murali presentano, entro fasce decorative con grottesche su fondo giallo, una serie di busti di santi e intrecci vegetali. Le pareti sono decorate con campiture a losanga disegnate da tralci vegetali che s'intrecciano con cartigli recanti la scritta "veni sancte spiritus", antica preghiera recitata durante la Pentecoste per invocare la venuta dello Spirito Santo.

Quest'ultimo è simboleggiato dalla colomba raffigurata entro le losanghe in alternanza al trigramma di S. Bernardino con l'acronimo del nome di Gesù "JHS". Gli affreschi sono attribuibili al maestro lombardo attivo anche nel coro della chiesa S. Maria delle Grazie a Maggia.