La Legge cantonale sulla protezione della natura (Lcn) cita all’art.18 cpv.1: “L’estinzione di specie vegetali, fungine e animali indigene va prevenuta mediante la conservazione di spazi vitali sufficienti e altri provvedimenti adeguati”.

Una delle misure previste per prevenire l’estinzione delle specie è quella della protezione formale (art.19 Lcn), la quale si esplica in due modi:

• protezione degli individui dalla raccolta, distruzione, cattura e uccisione
• protezione degli habitat.

La protezione formale è una misura forte che va limitata alle specie che possono effettivamente estinguersi, perlomeno a livello regionale, a causa della distruzione dei loro habitat residui o la raccolta/distruzione o cattura/uccisione di individui.

Questo presuppone una conoscenza di base che chiarisce dove si trovano e quali sono gli habitat naturali specifici che ne garantiscono la sopravvivenza.

Le specie da proteggere sono quindi quelle minacciate, rare, o che rivestono una grande importanza per la biodiversità a livello cantonale, svizzero o internazionale.

La definizione del grado di minaccia/rarità/endemismo deve essere basata su studi che ne stabiliscono con buona approssimazione il loro status e la loro presenza ad una certa data (aggiornamenti costanti).

Si tratta di individuare quelle specie per cui il Cantone ha una reale responsabilità per la loro conservazione.

Oltre alle specie protette dall’Ordinanza federale sulla protezione della natura e del paesaggio (OPN), il Regolamento della Legge cantonale sulla protezione della natura (RLcn) riporta in allegato la lista delle specie protette a livello cantonale, definite secondo i seguenti criteri:

• tutela di specie in stato di minaccia grave: secondo il grado di minaccia di estinzione, endemismi e la responsabilità di conservazione (specie prioritarie);
• tutela preventiva di specie particolari: specie attrattive e oggetto di raccolta, anche a scopo di lucro, o legate ad ambienti particolarmente minacciati.