Il Piano cantonale delle aggregazioni (PCA) è una proposta che getta le fondamenta del Ticino di domani. Questo sulla base della visione strategica del Consiglio di Stato e del prezioso contributo di chi “vive” il territorio da vicino. Stiamo dunque ridisegnando l'assetto istituzionale dei comuni ticinesi, adottando un approccio partecipativo: una condizione essenziale per una riforma condivisa e realizzabile.
Il federalismo – ricetta essenziale del successo elvetico – richiede comuni forti, capaci di offrire servizi all’altezza delle esigenze sociali e custodi della prossimità fra amministrati e amministratori.
Consolidati gli scenari aggregativi di obiettivo cantonale – che conducono a un Ticino di 27 comuni – è tempo di configurare gli strumenti per concretizzare questa ambiziosa visione strategica.
Consigliere di Stato
e Direttore del Dipartimento
delle istituzioni
Il Piano cantonale delle aggregazioni, allestito dopo due fasi di consultazione, è stato approvato dal Consiglio di Stato nell’ottobre 2018. Come prevede la Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni, il PCA si compone di tre elementi: un rapporto sugli indirizzi, la suddivisione in scenari aggregativi e le relative schede descrittive. Con due messaggi coordinati del 5 dicembre 2018, il Governo ha sottoposto l’approvazione del PCA al Gran Consiglio.”
Messaggio 7606 relativo all’approvazione del Piano cantonale delle aggregazioni e allo stanziamento di un credito quadro di 73'800'000 franchi destinato agli incentivi per la sua attuazioneIl rapporto sugli indirizzi integra le scelte di fondo che hanno indirizzato la riflessione del Consiglio di Stato in materia di aggregazioni. Il PCA è lo strumento di riferimento in ambito aggregativo fintantoché sono attuati tutti gli scenari, se del caso in tappe successive. Sono proposti incentivi finanziari per 73,8 milioni di franchi.
Indirizzi, modalità d’attuazione e incentivi finanziariPresentazione del metodo, dei dati e del procedimento che hanno portato alla definizione dei 27 comprensori di aggregazione previsti dal PCA.
Scenari di aggregazioneOgni scenario è presentato e analizzato singolarmente all'interno di una propria scheda.
Dopo la prima fase di consultazione, l'elaborazione del PCA è stata sospesa in attesa della decisione del Tribunale federale in merito all'iniziativa costituzionale "Avanti con le nuove città di Locarno e Bellinzona", dichiarata irricevibile dal Gran Consiglio con decreto del 14 ottobre 2013 successivamente impugnato dagli iniziativisti. Con sentenza del 3 giugno 2016 il Tribunale federale ha confermato l'irricevibilità dell'iniziativa, consentendo così la ripresa dei lavori. La seconda fase di consultazione si è conclusa a fine 2017 e riguardato le modalità di attuazione del PCA e gli incentivi finanziari cantonali, in base agli scenari di aggregazione consolidati, parzialmente rivisti rispetto a quelli presentati nella prima fase. La documentazione sul PCA confluirà in un Messaggio governativo all'attenzione del Gran Consiglio.
Dopo la prima fase di consultazione, l'elaborazione del PCA è stata sospesa in attesa della decisione del Tribunale federale in merito all'iniziativa costituzionale "Avanti con le nuove città di Locarno e Bellinzona", dichiarata irricevibile dal Gran Consiglio con decreto del 14 ottobre 2013 successivamente impugnato dagli iniziativisti. Con sentenza del 3 giugno 2016 il Tribunale federale ha confermato l'irricevibilità dell'iniziativa, consentendo così la ripresa dei lavori. La seconda fase di consultazione si è conclusa a fine 2017 e ha riguardato le modalità di attuazione del PCA e gli incentivi finanziari cantonali, in base agli scenari di aggregazione consolidati, parzialmente rivisti rispetto a quelli presentati nella prima fase. Il PCA è stato approvato dal Consiglio di Stato nell’ottobre 2018 e sottoposto al Gran Consiglio con due messaggi governativi coordinati.
Sezione degli enti locali
Via Salvioni 14
6501 Bellinzona
tel. +41 91 814 17 11
fax +41 91 814 17 19
di-sel@ti.ch
Capo sezione
Marzio Della Santa
Il Piano cantonale delle aggregazioni (PCA) è una proposta che getta le fondamenta del Ticino di domani. Questo sulla base della visione strategica del Consiglio di Stato e del prezioso contributo di chi "vive" il territorio da vicino. Stiamo dunque ridisegnando l'assetto istituzionale dei Comuni ticinesi, adottando un approccio partecipativo: una condizione essenziale per una riforma condivisa e realizzabile.
Il federalismo – ricetta essenziale del successo elvetico – richiede comuni forti, capaci di offrire servizi all’altezza delle esigenze sociali e custodi della prossimità fra amministrati e amministratori. Gli scenari di aggregazione definiti nell’ambito del PCA vanno ben al di là delsemplice accorpamento meccanico di più giurisdizioni: essi rappresentano, invece, lo strumento per servire al meglio i cittadini e le cittadine.
Consolidati gli scenari aggregativi di obiettivo cantonale – che conducono a un Ticino di 27 comuni – è tempo di configurare gli strumenti per concretizzare questa ambiziosa visione strategica.
Il Piano cantonale delle aggregazioni, allestito dopo due fasi di consultazione, è stato approvato dal Consiglio di Stato nell’ottobre 2018. Come prevede la Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni, il PCA si compone di tre elementi: un rapporto sugli indirizzi, la suddivisione in scenari aggregativi e le relative schede descrittive. Con due messaggi coordinati del 5 dicembre 2018, il Governo ha sottoposto l’approvazione del PCA al Gran Consiglio.
Messaggio 7606 relativo all’approvazione del Piano cantonale delle aggregazioni e allo stanziamento di un credito quadro di 73'800'000 franchi destinato agli incentivi per la sua attuazioneIl rapporto sugli indirizzi integra le scelte di fondo che hanno indirizzato la riflessione del Consiglio di Stato in materia di aggregazioni. Il PCA è lo strumento di riferimento in ambito aggregativo fintantoché sono attuati tutti gli scenari, se del caso in tappe successive. Sono proposti incentivi finanziari per 73,8 milioni di franchi.
Indirizzi, modalità d’attuazione e incentivi finanziariPresentazione del metodo, dei dati e del procedimento che hanno portato alla definizione dei 27 comprensori di aggregazione previsti dal PCA.
Scenari di aggregazioneOgni scenario è presentato e analizzato singolarmente all'interno di una propria scheda.
Dopo la prima fase di consultazione, l'elaborazione del PCA è stata sospesa in attesa della decisione del Tribunale federale in merito all'iniziativa costituzionale "Avanti con le nuove città di Locarno e Bellinzona", dichiarata irricevibile dal Gran Consiglio con decreto del 14 ottobre 2013 successivamente impugnato dagli iniziativisti. Con sentenza del 3 giugno 2016 il Tribunale federale ha confermato l'irricevibilità dell'iniziativa, consentendo così la ripresa dei lavori. La seconda fase di consultazione si è conclusa a fine 2017 e riguardato le modalità di attuazione del PCA e gli incentivi finanziari cantonali, in base agli scenari di aggregazione consolidati, parzialmente rivisti rispetto a quelli presentati nella prima fase. La documentazione sul PCA confluirà in un Messaggio governativo all'attenzione del Gran Consiglio.
Sezione degli enti locali
Via Salvioni 14
6501 Bellinzona
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Elio Genazzi