“Archive on tour”
Viaggio alla scoperta del panorama archivistico ticinese
Nel 2022, l’Associazione degli archivisti svizzeri (AAS) tocca l’ambito traguardo del secolo di vita. Comprendente 200 membri collettivi e oltre 750 membri individuali, l'Associazione rappresenta gli archivisti e i gestori della documentazione della Svizzera e svolge un ruolo di primo piano nella formazione e nell’aggiornamento professionale dei suoi affiliati, contribuendo in maniera significativa a promuovere l’importanza dell’archiviazione tanto nella gestione pubblica quanto per la società e la ricerca scientifica.
Per celebrare l'anniversario, l'AAS si è fatta promotrice del progetto "Archive on tour", una panoramica sull'attività degli archivi svizzeri fruibile attraverso diversi canali online e simbolizzata dal viaggio attraverso la Svizzera di "ARCHIE", una scatola d'archivio itinerante che raccoglierà delle testimonianze sull'operato dei vari istituti. Questo viaggio è iniziato il 4 febbraio all’Archivio federale di Berna e terminerà il 15 settembre in occasione della 100ema Assemblea annuale dell’Associazione, sempre a Berna.
In Ticino si è voluto coinvolgere soprattutto i giovani, realizzando una serie di brevi filmati sull'attività di sette istituti archivistici presenti nel Cantone: l'Archivio di Stato del Cantone Ticino, gli Archivi RSI – Radiotelevisione svizzera, l’Archivio del Moderno, l’Archivio della Città di Locarno, l’Archivio storico della Città di Lugano, l’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino e la Fondazione Archivio Donetta. I filmati affrontano un viaggio nella memoria e nello spazio e permettono di percorrere ed esplorare il ricco panorama archivistico ticinese.
L'archivio, che nella percezione collettiva nasconde misteri nella polvere, è un luogo da cui trarre conoscenza dal passato. Può apparire distante, ma possiede tesori che sono vicini a noi più di quanto possiamo pensare. Protagonista dei filmati è un’adolescente che visita i vari archivi trovando le risposte alle sue domande nelle parole del personale e nelle immagini che raccontano gli istituti, diversi tra loro, ma uniti dalla stessa responsabilità civica.
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