Le misure sociali collaterali mirano ad attutire, dal profilo sociale, l’impatto del mutamento strutturale e comprendono i seguenti strumenti:
1) aiuti per la conduzione aziendale;
2) aiuti di riqualificazione in una professione non agricola.

Gli aiuti per la conduzione aziendale sono concessi sotto forma di mutui esenti da interessi e si suddividono in:

1. crediti per far fronte a ristrettezze finanziarie temporanee non imputabili al gestore;
2. crediti per rimborsare mutui esistenti gravati da interessi.

I primi hanno lo scopo di aiutare a superare o a prevenire le difficoltà finanziarie riscontrate senza colpa, mentre i secondi, hanno lo scopo di convertire i mutui gravati da interessi in mutui a tasso di interesse zero.
Questo strumento favorisce lo sdebitamento indiretto delle aziende vitali.
Se vengono effettuati investimenti particolarmente onerosi gli aiuti per la riconversione dei mutui possono essere concessi soltanto dopo un termine di tre – cinque anni.

Gli aiuti di riqualificazione comprendono contributi per i costi di riqualificazione e di sostentamento durante al massimo tre anni di formazione.
La concessione di aiuti di riqualificazione presuppone la cessione definitiva dell’azienda agricola.
Questo strumento consente al richiedente di intraprendere una nuova professione qualificata in campo non agricolo e contemporaneamente permette un ampliamento esterno delle esistenti aziende vicine.