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Complicanze mediche associate ai disturbi alimentari

  • Complicanze mediche dell'anoressia nervosa
  • Complicanze mediche della bulimia nervosa
  • Complicazioni mediche associate al sovrappeso e all'obesità

Le complicanze mediche dell’anoressia nervosa sono principalmente conseguenza della restrizione calorica e dei relativi deficit nutrizionali, mentre nella bulimia sono piuttosto determinate dai metodi di compensazione adottati. L’anoressia nervosa è la malattia psichiatrica con il più alto tasso di mortalità: in parte questa è dovuta al suicidio, in parte proprio alle complicanze mediche. Il tasso di queste ultime e la mortalità sono invece decisamente più bassi nella bulimia nervosa.
Le aree della vita potenzialmente danneggiate dai disturbi dell’alimentazione sono quattro: salute fisica; funzionamento psicologico; relazioni interpersonali e carriere scolastica e lavorativa. Maggiore è la durata e la gravità del disturbo dell’alimentazione, più numerose sono le aree della vita danneggiate e più gravi sono i danni che la persona subisce.

Complicanze mediche dell'anoressia nervosa
L’anoressia nervosa è associata a numerosi disturbi e disfunzioni che sono direttamente legati alla perdita di peso ed alla restrizione calorica. La mortalità della malattia si aggira attorno al 5-6% e le complicanze mediche sono causa della metà circa dei decessi. L’anoressia restrittiva porta a calo ponderale e malnutrizione e la gravità e la durata della malattia sono i maggiori fattori di rischio per lo sviluppo delle complicazioni mediche. Il catabolismo proteico e del grasso provoca perdita di volume cellulare ed atrofia di organi come cuore, cervello, fegato, intestino, reni e muscoli. Il trattamento delle complicanze comprende sempre il miglioramento dello stato nutrizionale. Di seguito sono elencate le principali complicanze mediche dell’anoressia nervosa.

  • Apparato cardiovascolare:
    ipotensione arteriosa, bradicardia, riduzione di volume e massa cardiaca, prolasso mitralico, aritmie, allungamento del QT, aumentata dispersione del QT, versamento pericardico, cardiomiopatia.
  • Sistema ginecologico:
    amenorrea, infertilità, complicazioni durante gravidanza e parto.
  • Sistema endocrino:
    ipogonadismo ipotalamico, osteoporosi, low T3, ipercortisolemia, ipoglicemia, diabete insipido centrale.
  • Apparato gastrointestinale:
    gastroparesi, stipsi, dilatazione gastrica, rialzo di transaminasi, epatite, pancreatite.
  • Sistema ematologico ed immunitario:
    anemia, leucopenia, trombocitopenia, alterazioni dell’immunità cellulare.
  • Sistema renale ed elettrolitico:
    insufficienza renale prerenale su emoconcentrazione, insufficienza renale cronica su carenza di potassio (abuso di lassativi), ipopotassiemia, ipomagnesemia, ipofosfatemia, alcalosi metabolica.
  • Sistema nervoso:
    polineuropatia periferica, atrofia cerebrale, deficit cognitivi, dilatazione ventricolare, encefalopatia carenziale (Wernicke), crisi epilettiche.
  • Pelle:
    xerosi (pelle secca), peli lanuginosi, perdita dei capelli, acne, iperpigmentazione e carotenodermia (ingiallimento della cute), dermatite seborroica, acrocianosi, perniosi, petecchie, livedo reticularis, paronichie, prurito, striae distaense.

La malnutrizione prolungata ha come conseguenza tutta una serie di sintomi, che fungono da fattore di mantenimento del disturbo alimentare.

Complicanze mediche della bulimia nervosa
La bulimia nervosa è caratterizzata da episodi di abbuffate e metodi di compensazione di vario tipo (vomito autoindotto, abuso di diuretici, abuso di lassativi, utilizzo di clisteri). Le complicazioni mediche della bulimia nervosa possono interessare diversi organi e sono legate principalmente al sistema adottato per mantenere il peso.
 
Le principali complicazioni sono descritte a livello del tratto gastrointestinale con ipertrofia delle ghiandole submandibolari e parotidi, dismotilità esofagea, riflusso gastroesofageo, sindrome di Mallory Weiss, rottura dell’esofago, dilatazione gastrica, diarrea e malassorbimento, ipomotilità colica, costipazione, ileo ipokaliemico, melanosis coli e pancreatite.
 
A livello renale ed elettrolitico le complicazioni sono spesso legate all’abuso di lassativi e diuretici e sono prevalentemente l’ipopotassiemia, l’ipocloremia, la disidratazione e l’alcalosi metabolica. I disturbi elettrolitici cronici possono poi portare ad insufficienza renale come nell’anoressia nervosa.
 
Le complicazioni cardiologiche sono invece meno frequenti e vanno dall’ipotensione, prevalentemente ortostatica, ai disturbi del ritmo cardiaco e alterazioni elettrocardiografiche (depressione del segmento ST, allungamento dell’intervallo QT, ecc…).
 
A livello endocrinologico vi è spesso un’irregolarità del ciclo mestruale fino all’amenorrea. La prevalenza del diabete mellito è inoltre superiore nei pazienti con bulimia nervosa rispetto a controllo. Osteopenia e osteoporosi sono presenti prevalentemente in pazienti che hanno avuto precedentemente un periodo di anoressia nervosa.
 
Gli episodi di vomito ripetuto provocano problemi a livello del cavo orale e dei denti. Vi è una aumentata sensibilità alle temperature alte e basse oltre ad una progressiva decalcificazione del dente. La mucosa orale è irritata dall’acidità gastrica e si può presentare arrossata e infiammata. Sono da evitare cibi acidi, mentre viene raccomandato l’utilizzo di gomma da masticare per stimolare la secrezione salivare.
 
A livello cutaneo vi possono essere diverse manifestazioni che vanno dalla xerosi, alle petecchie, all’acne. Un segno dermatologico è però praticamente patognomonico per la bulimia nervosa con episodi di vomito autoindotto ed è il cosiddetto segno di Russel (formazione callosa a livello dorsale delle dita della mano dovute al contatto con la bocca durante gli episodi di vomito autoindotto).

Complicazioni mediche associate al sovrappeso e all'obesità
È ormai scientificamente provato che l’obesità si associa ad un incremento di tutte le cause di morte e aumenta significativamente il rischio di alcune malattie. L’obesità è un importante problema medico che minaccia la salute ed il benessere globale della popolazione.

Il tessuto adiposo in eccesso favorisce il diabete, le patologie osteo-articolari e quelle cardio-vascolari, i disturbi del sonno e della respirazione. Nel caso di apnee notturne e colpi di sonno durante il giorno, viene aumentato il rischio di morte improvvisa. Inoltre, l’obesità comporta un rischio maggiore di mortalità per tumori.