L’obesità è una condizione d’accumulo eccessivo di grasso nel tessuto adiposo tale da determinare la compromissione dello stato di salute, limitando le aspettative di vita e di salute. Essa è l'esito dell’interazione di fattori genetici, comportamentali e ambientali.

L’obesità rappresenta un’epidemia globale sia tra gli adulti che tra i bambini. È associata ad un incremento di tutte le cause di morte e aumenta il rischio di alcune malattie come ad esempio le patologie cardio-vascolari, il diabete tipo 2, l’ipertensione, alcune forme di cancro, disturbi del sonno e del respiro.
Il cambiamento dello stile di vita (attraverso l’adozione di un comportamento alimentare equilibrato e adeguati livelli d’attività fisica) riduce i fattori di rischio per le varie patologie elencate, produce effetti benefici sull’evoluzione delle malattie cardiovascolari ed ha anche una ripercussione positiva a livello psicologico (riduce lo stress, migliora l’autostima e altro).
La letteratura è concorde nell’affermare come la vera difficoltà non si riscontri tanto nell’adozione di uno stile di vita adeguato quanto nel suo mantenimento a lungo termine.

Il trattamento dell'obesità
L’innovativo trattamento multidisciplinare dell’obesità offerto dal Centro, prevede la presenza di varie figure professionali (psichiatra, psicologo, dietista, medico nutrizionista) e si differenzia dalle altre cure dell’obesità perché affronta anche i processi cognitivi che giocano un ruolo fondamentale nel riuscire a promuovere un cambiamento dello stile di vita, come pure altri fattori psicologici legati a comportamenti alimentari disfunzionali (come per esempio le abbuffate, le distorsioni cognitive e l’immagine corporea negativa). Questo approccio si basa sul trattamento cognitivo comportamentale dell’obesità e incoraggia la persona ad apprendere e mettere in atto strategie funzionali per la gestione dell’alimentazione e del peso.

Con la dietista viene impostato un regime alimentare su misura, facile da applicare nella vita di ogni giorno, onde evitare le ricadute (effetto yoyo) e le carenze nutrizionali.
 
Il percorso di cura può avvenire a livello ambulatoriale o attraverso un ricovero. Sono previsti visite mediche, colloqui individuali con lo/la psicologo/a e con la dietista. Si propone anche un percorso di psicoeducazione di gruppo per la gestione del peso e della fame nervosa, ovvero, quando la persona utilizza il cibo come valvola di sfogo per i vari stai emotivi (ansia, rabbia, tristezza, ecc.).

I temi affrontati nel percorso sono:

• Motivazione al cambiamento (cambiare stile di vita, automonitoraggio).
• Aspettative di perdita di peso.
• Affrontare gli ostacoli alla perdita di peso (per esempio le distorsioni cognitive e i pensieri sabotatori).
• Comprendere il legame tra cibo ed emozioni.
• Mantenimento del peso a lungo termine.
• Affrontare l’immagine corporea negativa.

Nelle condizioni di obesità grave, caratterizzata da un indice di massa corporea molto elevato (IMC > 35) e/o dalla presenza di complicanze fisiche significative, può essere indicato il trattamento chirurgico (chirurgia bariatrica). A tale proposito, il Centro effettua una valutazione psicologica per stabilire l’idoneità o le controindicazioni all’intervento. Inoltre fornisce sostegno psicologico pre- e post-intervento.

Obesità e disturbo da alimentazione incontrollata (BED)
Si stima che il 20-30% dei soggetti che richiedono un trattamento per l'obesità soffre di un disturbo da alimentazione incontrollata (BED). Spesso chi ne soffre cerca nel cibo una consolazione, un modo per regolare le proprie emozioni o addirittura utilizzarlo come anestetico. L’impossibilità di controllare l’eccessiva assunzione di cibo (abbuffate) genera molta insoddisfazione, vergogna e frustrazione per il proprio aspetto fisico. Il disagio psicologico non si manifesta solo in relazione alla propria immagine corporea, ma si manifesta in tutte le aree di vita della persona: nel lavoro, nelle relazioni sociali, nelle attività quotidiane, in relazione al proprio stato di salute ed altro.