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Servizio d'informazione e di consulenza per le persone partecipanti a studi clinici

Il servizio è stato istituito nel 2001 con lo scopo di aiutare i pazienti che partecipano o stanno valutando se partecipare ad una sperimentazione clinica. In tal modo, si è voluto offrire agli interessati una possibilità supplementare di approfondire le implicazioni derivanti dalla loro partecipazione alla sperimentazione.

Il servizio ha solo funzioni consultive, informative e di protezione dei probandi; per i casi di lesione dei diritti individuali dei pazienti permane immutata la competenza della Commissione di vigilanza sanitaria.

L'istituzione del servizio era stata decisa su sollecitazione dell'Associazione svizzera dei pazienti, che aveva segnalato l'esigenza di disporre di una fonte indipendente cui potersi rivolgere per ottenere informazioni imparziali o chiarimenti circa un determinato studio clinico ma anche per segnalare in modo informale difficoltà, problemi o possibili abusi. Attualmente solo il Cantone Ticino ha recepito questa esigenza creando un'istanza del genere.

Una persona può essere inclusa in uno studio clinico solo dopo che ha ricevuto tutte le informazioni necessarie per poter decidere con cognizione di causa e a condizione che abbia dato il suo consenso esplicito a partecipare. In questo ambito il medico ricercatore è tenuto a segnalare al paziente l'esistenza del servizio di consulenza.

Il compito di assicurare la consulenza è stato affidato al farmacista cantonale - che è anche membro di diritto del comitato etico cantonale -, il quale si avvarrà della collaborazione di altri funzionari del DSS o di membri del comitato etico, a dipendenza della situazione.

Bilancio del primo anno di attività