Prevenzione delle infezioni
Manuale d'igiene per le Case per anziani
Il Manuale d’igiene per le Case per anziani, realizzato da ADiCASI con la supervisione dell’Ufficio del medico cantonale, contiene le linee guida per la prevenzione delle infezioni. Queste indicazioni rappresentano un valore aggiunto nell’assistenza alle persone anziane e forniscono al personale curante informazioni strutturate e pratiche sulle procedure da seguire, per garantire la protezione dei residenti e la sicurezza personale degli operatori sanitari.
L’obiettivo delle linee guida è di proteggere le persone vulnerabili, senza tuttavia limitare in modo sproporzionato la loro qualità di vita. Aspetti pratici come la corretta gestione dei rifiuti, la pulizia e la disinfezione sono presi in considerazione.
Il Manuale d'igiene per le Case per anziani è stata aggiornato nel mese di settembre 2025 (vedi box a lato) e contiene numerosi link di approfondimento.
Strategia NOSO nelle Case per anziani
Si tratta di un piano d’azione nazionale che rafforza la prevenzione delle infezioni associate all’assistenza (HAI) nelle case per anziani e di cura, integrando gli insegnamenti della pandemia di COVID-19.
Il piano d’azione ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti gli attori sull’importanza della prevenzione e controllo delle infezioni (PCI) e di promuoverne l’attuazione sistematica di quest'ultima per colmare le lacune esistenti entro il 2029. Un punto centrale è mantenere la qualità della vita e l’autonomia dei residenti durante l’attuazione delle misure.
All'interno di questo piano d’azione, grazie allo Studio SPOT realizzato nel settembre 2024, sono stati raccolti i primi dati nazionali sulle HAI e dell’uso di antibiotici negli istituti svizzeri di lunga degenza.
Lo studio ha coinvolto 96 strutture in tutto il Paese, tra cui 33 ticinesi (35%). I risultati mostrano che il 69% degli istituti dispone di personale formato in PCI, con una percentuale più elevata in Ticino (77%) e un impegno medio di 12,5% ogni 100 posti letto. La prevalenza di HAI è pari al 2,3%, mentre l’uso di antibiotici varia tra le regioni: Ticino 2%, Svizzera tedesca 1,8% e Svizzera francese 5,9%.
Questi dati fungono da base per migliorare la presa a carico dei residenti supportando interventi mirati.




