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Stanziamento di un credito per la realizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto

Oggetto in votazione

Negli ultimi tre decenni la rete dei trasporti pubblici in Ticino è stata potenziata per rispondere alle crescenti esigenze di mobilità di popolazione e visitatori. Le principali stazioni ferroviarie sono state ampliate e modernizzate per trasformarle in nodi intermodali. In queste stazioni di nuova concezione confluiscono i vari vettori di trasporto (automobili, bus, biciclette e motocicli), dando agli utenti la possibilità di cambiare mezzo e disporre di servizi quali negozi e punti di ristorazione. 

La popolazione ticinese è chiamata a votare sul credito, approvato dal Gran Consiglio, per adeguare e modernizzare le adiacenze della stazione di Locarno. L’investimento previsto è di complessivi 16,63 milioni di franchi, la spesa a carico del Cantone è di 7,11 milioni di franchi, il resto è a carico della Confederazione e dei Comuni interessati.

Il progetto – elaborato congiuntamente da Cantone, Comune di Muralto, Città di Locarno, Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT), FFS, FART e AutoPostale – si fonda su un concetto urbanistico complessivo, anch’esso condiviso da tutti gli attori, che prevede la sistemazione del piazzale della Stazione in modo che esso sia dedicato ai pedoni, ai ciclisti e alle linee autobus. Sono altresì previsti la creazione di una fermata-terminal degli autobus, l’ampliamento e il riordino dei posteggi per le biciclette, il riordino della circolazione stradale e dei posteggi di corta durata per le automobili.

Per maggiori informazioni così come per le argomentazioni di favorevoli e contrari, consultare l’opuscolo informativo.

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Informazioni in lingua facile e in lingua dei segni

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Il Servizio dei diritti politici

Il Servizio dei diritti politici è responsabile dell’applicazione in materia di diritti politici nel Cantone Ticino. Esso si occupa dei diritti popolari (domande di referendum e di iniziativa) e organizza le votazioni e le elezioni cantonali e federali. Il servizio fornisce inoltre consulenza ai Comuni in materia di diritti politici.

Il Servizio dei diritti politici è integrato nella Cancelleria dello Stato ed è subordinato direttamente al Cancelliere dello Stato.