Il CDE è dotato di uno studio fotografico attrezzato professionalmente, che consente la produzione di documentazione fotografica e audiovisiva di oggetti etnografici, edifici, attività artigianali e di tutto ciò che rientra nel campo di interesse del Centro e dei musei etnografici.

La creazione di questa struttura all'interno dell'allora Ufficio cantonale dei musei risale al 1980 ed è il frutto della volontà cantonale di mettere al servizio dell'Amministrazione e dei musei uno strumento di qualità. I musei regionali riconosciuti potevano e possono infatti beneficiarne gratuitamente per l'allestimento di esposizioni e per la realizzazione di pubblicazioni.

Da qualche anno la tecnica analogica è stata praticamente abbandonata e si è passati totalmente alla fotografia digitale.

Il Centro dispone anche di un sistema completo per il montaggio video digitale e nel corso degli anni sono state effettuate riprese su vari temi. Con una parte dei materiali raccolti sono stati prodotti CD-ROM e DVD destinati al pubblico, alcuni dei quali hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Al CD-ROM "Musei etnografici del Cantone Ticino" (curato da Augusto Gaggioni, Bellinzona 1996) è stato infatti attribuito il Premio Moebius 1997 e il documentario "Vite raccontate: l'informatica in aiuto al ricercatore con handicap visivo" (Bellinzona 2008) ha ricevuto la menzione speciale come miglior cortometraggio al Festival internazionale dell'audiovisivo e del multimedia sul patrimonio del 2009.