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Archivio concorsi 2010

Concorso invernale

Chiuso il 21.03.2010. 1. premio: Pubblicazione Parole in immagine, vincitore: Franco Romanò; 2. premio: Pubblicazione Comare, vincitore: Gabriele Iannàccaro; 3. premio: Felpa Venti con l'indicazione dei nomi dei venti della Svizzera italiana, vincitore: Daniele Gadina.

Domanda 1

L'immagine ritrae una slitta in legno di betulla e di frassino proveniente da Altanca, utilizzata in passato per il trasporto di materiali. A partire dal XIX secolo si diffonde una slitta di dimensioni più piccole, utilizzata ancora oggi per attività di svago.

Da quale località grigionese prende il nome questo modello di slitta?

  • Davos
  • Arosa
  • Coira

Risposta

La risposta esatta è: Davos. Una delle slitte più conosciute e utilizzate in Svizzera è la slitta Davos, elaborata nel corso del XIX secolo sulla base del modello norvegese. La denominazione trae la sua origine dalla prima gara ufficiale di slittino che si tenne nel 1883 proprio nella località grigionese.

Domanda 2

Verso la metà del secolo scorso vi fu un inverno particolarmente tragico al Sud delle Alpi, segnato dalle valanghe di Airolo e Frasco.

Quale fu questo inverno, in cui è ambientato il romanzo di Giovanni Orelli L'anno della valanga (Milano, Mondadori, 1965)?

  • 1925
  • 1951
  • 1966

Risposta

La risposta esatta è: 1951. Nell'immagine: Campanile frangivalanghe di Villa Bedretto. "Quella gente [della Valle Bedretto] ha pensato a sicurare il campanile facendolo costrurre a foggia angolare colla punta diretta a fendere la vallanca: la chiesa è bassa e rasente col tetto il pendio del monte." (da S. Franscini, La Svizzera Italiana, Casagrande, Bellinzona, 1987).

Domanda 3

Quale dei seguenti modi di dire descrive la difficoltà nel camminare nella neve alta?

  • Miga végh frécc ai orécc
  • Fá fiocá róss
  • Sbatt la név

Risposta

La risposta esatta è: sbatt la név.
Miga végh frécc ai orécc
significa "non avere paura" (Vaglio), mentre fá fiocá róss vale "fare qualcosa di straordinario, inaudito".