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Indirizzi dipartimentali

Gli indirizzi dipartimentali espongono i principi che guidano la pianificazione della formazione continua. Nel contempo, gli indirizzi presentano in forma di linee guida le aspettative del Dipartimento, in termini di formazione, formulate nei confronti dell’insieme del corpo docente e degli istituti di formazione. In particolare, gli indirizzi dipartimentali:

  • orientano la scelta delle attività di formazione proposte dal Dipartimento;­
  • orientano i/le docenti e le comunità scolastiche nella programmazione della propria formazione continua;
  • forniscono agli istituti di formazione un punto di riferimento per la proposta di offerte formative.

Gli indirizzi dipartimentali sono esposti distinguendo tre ambiti formativi:

  • ­ambito pedagogico-didattico-metodologico (A);
  • ­ambito disciplinare (B);
  • ­ambito sviluppo personale e sociale (C).

La suddivisione risponde all’intento di promuovere e preservare, nelle scelte di formazione continua di docenti e formatori/trici, un corretto equilibrio tra lo sviluppo degli approfondimenti e aggiornamenti in ambito educativo, pedagogico e didattico, delle competenze scientifiche (disciplinari e interdisciplinari), e dello sviluppo delle capacità personali di interazione con l’ambiente professionale (allievi/e, colleghi/ghe di lavoro, ecc.) e con il contesto socio-economico e culturale di riferimento.

Ambiti formativi

L’ambito pedagogico-didattico-metodologico copre i processi di educazione e formazione (pedagogia) così come i metodi e le pratiche di insegnamento (didattica-metodologia) e si riferisce alle rispettive conoscenze (teoriche) e competenze (pratiche) possedute dal/dalla docente. 
Attraverso la formazione continua, il Dipartimento intende promuovere nei/nelle docenti:

  • lo sviluppo/declinazione/attuazione della propria competenza disciplinare e scientifica, in relazione a nuove esigenze educative e tenendo conto dei cambiamenti cognitivi, sociali e antropologici dell’allievo/a;
  • una propensione alla ricerca in ambito educativo, a una rilettura critica del proprio agire professionale e a un vaglio attento delle innovazioni pedagogiche e dell’evoluzione teorica delle metodologie didattiche e pedagogiche;
  • l’integrazione nella didattica delle possibilità e degli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie digitali;
  • l’analisi dei fattori che incidono sugli esiti scolastici e sulla qualità dell’educazione;
  • la collaborazione tra docenti in ambito didattico-pedagogico, attraverso comunità di apprendimento professionale.

In particolare, attraverso attività di formazione continua il Dipartimento intende accompagnare il/la docente nell’adozione di approcci/pratiche/forme didattico-pedagogiche orientate verso:

  • lo sviluppo nell’allievo/a, oltre alle conoscenze disciplinari, delle competenze generali e trasversali (secondo le modalità indicate dai piani di studio dei diversi ordini e gradi scolastici);
  • l’accessibilità, l’inclusione e il ricorso alla differenziazione e alla personalizzazione nella gestione dell’eterogeneità;
  • la promozione delle pari opportunità e il superamento degli stereotipi di genere;
  • l’introduzione di metodologie di valutazione che tengano conto, accanto alla dimensione sommativa, di quella formativa e della formalizzazione di una valutazione delle competenze acquisite;
  • la promozione dell’interdisciplinarità.

L’ambito disciplinare si riferisce alle conoscenze del/della docente relative alle discipline o materie insegnate. Attraverso la formazione continua, il Dipartimento intende promuovere e sostenere:

  • un aggiornamento costante delle conoscenze del/della docente che tenga conto dell’evoluzione disciplinare delle materie insegnate, rispettivamente dell’evoluzione del settore professionale di riferimento;
  • una particolare attenzione all’evoluzione e all’impatto dei progressi compiuti nel campo delle neuroscienze e delle scienze computazionali (ad es. rispetto all’intelligenza artificiale generativa);
  • una particolare attenzione all’acquisizione di competenze inerenti alla promozione delle pari opportunità, alle questioni di genere e al superamento degli stereotipi, così come alla sfera dell’affettività e della sessualità; 
  • i contatti tra la scuola e la ricerca scientifica;
  • i contatti tra la scuola e il mondo del lavoro, rispettivamente tra la scuola e i molteplici attori che partecipano alla formazione professionale.

L’ambito dello sviluppo personale e sociale si riferisce alle capacità di interazione del/della docente con il suo ambiente professionale, p. es. nella collaborazione tra colleghi/ghe (in classe, all’interno dell’istituto, nel gruppo di materia, ecc.), nelle relazioni con gli/le allievi/e (con particolare attenzione alla promozione e alla tutela dei diritti della personalità) così come nelle interazioni con le famiglie o con altri attori/attrici (autorità di nomina, organizzazioni del mondo del lavoro, società civile, media, ecc.).
Attraverso la formazione continua, il Dipartimento intende promuovere lo sviluppo personale e sociale del/della docente e in particolare delle sue competenze:

  • relazionali;
  • gestionali;
  • comunicative.

Le conoscenze e la consapevolezza rispetto alle pari opportunità e al superamento degli stereotipi di genere rientrano nell’ambito dello sviluppo delle competenze personali e sociali del/della docente.