Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Ne fanno parte i Patriziati di Aranno, Cimo e Iseo
In questa prima fase avvengono i contatti preliminari tra i Patriziati allo scopo di valutare l'opportunità e la disponibilità reciproca all'avvio di uno studio d'aggregazione. Gli attori possono essere gli Uffici patriziali (come generalmente accade), l'Assemblea patriziale o il Consiglio patriziale. Viene istituita, da parte del Consiglio di Stato, una Commissione di Studio formata da rappresentanti delegati dai singoli Patriziati. L'obiettivo della Commissione di Studio è quello di presentare al Consiglio di Stato una o più proposte d'aggregazione nella forma di un Rapporto.
La Commissione di Studio analizza i Patriziati nella loro struttura attuale e propone un progetto di Patriziato aggregato definendo nelle linee essenziali l'impostazione istituzionale e amministrativa dello stesso, evidenziando nel contempo vantaggi o eventuali problemi. Va sottolineato come le decisioni operative rimangono in ogni caso di competenza degli organi del nuovo Patriziato. La Commissione formula inoltre eventuali richieste di aiuti finanziari o di altro genere al Cantone.
Il Consiglio di Stato approva, se del caso, la proposta d'aggregazione ed invia ai Patriziati interessati un proprio Rapporto affinché sia sottoposto ai cittadini, riuniti in assemblea straordinaria, in votazione consultiva.
Il Consiglio di Stato, tenuto conto dell'esito della votazione consultiva, decreta l'aggregazione e ne da pubblicazione sul Foglio Ufficiale. Contro la decisione del Consiglio di Stato è data facoltà di ricorso al Gran Consiglio da parte dei Patriziati interessati o da parte dei singoli patrizi, entro 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione.
Una volta diventata effettiva la decisione del Consiglio di Stato, vengono organizzate le elezioni degli organi del nuovo Patriziato. Lo stesso entrerà formalmente in vigore con l'entrata in carica del Patriziato.